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I nonni – Ecco i veri ammortizzatori sociali

20 Ottobre, 2015 | scritto da Redazione
I nonni – Ecco i veri ammortizzatori sociali
Attualità
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Tremate, tremate, arrivano gli smart-nonni! L’immagine dell’anziana nonna tutta prodiga a preparar manicaretti con le sue mani esperte e perennemente presa a sferruzzare nell’attesa della sua telenovela preferita è ormai sempre più desueta. Lo stereotipo della nonna che pur di accontentare ogni nostra richiesta è pronta a richiedere prestiti inps, accendere mutui e vendere i gioielli di famiglia è andato in pensione. Lo stesso dicasi per i nonni che lungi dal giocar solo a bocce, oggi, giocano un grosso ruolo nelle famiglie moderne, sono loro i veri>ammortizzatori sociali. Non possono essere più ridotti ad un’immagine valida fino a dieci anni fa e sono, invece sempre più giovani, sempre più presenti e, soprattutto, sempre più “social”. Lo smartphone e l’utilizzo di tablet e pc han preso piede anche tra i più restii nei confronti delle nuove tecnologie.

Proprio a questo proposito il sindacato dei pensionati italiani della Cgil Bat, il sindacato dei pensionati provinciale e la Lega di Barletta, hanno promosso e voluto un corso di informatica per anziani, proprio affinché nessuno fosse lasciato indietro. Trattasi di vera propria “alfabetizzazione informativa” e si tratta dei rudimenti necessari e utili a destreggiarsi nell’utilizzo di un cellulare d’ultima generazione, conoscere il significato e l’utilizzo di un Pin. Sapere di cosa stiamo parlando quando ci riferiamo ad una Pec, un hastag, un blog e sapersi districare nel vorticato mondo dei social o delle App. Le lezioni, tenute da docenti qualificati avranno luogo presso la sede del Gos, cioè il giovani open space di Barletta.

La scelta della sede non è casuale ma fortemente sostenuta dalla volontà di arrivare all’integrazione e comunicazione tra generazioni. Utilizzare, insomma, gli stessi spazi e contenitori sociali per generazioni diverse. Molto contento dell’iniziativa il segretario generale dello Spi Cgil Bat, Pasquale Gammarota il quale ha così commentato “Abbiamo voluto sperimentare una nuova forma di aggregazione, che ci piace chiamare digitale, fornendo le prime e basilari, ma comunque necessarie, competenze informatiche a tutta quella fascia di persone che a causa dell’età si sente tagliata fuori da un mondo che ormai parla attraverso le chat ed in cui si fa amicizia in rete”.
Simona Lotta

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