Margherita di Savoia – Marrano: “Eccesso di spesa? Sforamento prontamente portato nei parametri!”

Politica

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Il sindaco di Margherita di Savoia, Paolo Marrano, interviene per replicare seccamente alle accuse del Pd margheritano e dei suoi consiglieri comunali, De Pietro e Cusmai, in merito agli eccessi di spesa per il personale nel 2015. Uno sforamento che, sottolinea il sindaco, è stato prontamente portato nei parametri, respingendo l’accusa del Pd di aver provocato scientemente quell’eccesso di spesa.

“Questa amministrazione comunale ha dato indirizzi specifici attraverso soluzioni tese al conseguimento del massimo risparmio e del contenimento della spesa. Ma il Pd margheritano e i suoi consiglieri comunali De Pietro e Cusmai – prosegue il sindaco – mentono sapendo di mentire quando parlano dell’eccesso di spesa per il personale. Infatti non è possibile amministrare un Comune costiero come il nostro senza le figure professionali indispensabili”.

Marrano si rivolge al consigliere comunale De Pietro ricordandogli di aver fatto parte dell’Amministrazione Camporeale “da cui hanno origine tutte le disfunzioni oggi riconducibili al settore del personale perché all’epoca sono state fatte scelte scellerate. Si potevano bandire i concorsi – ricorda il sindaco – è non sono stati fatti, preferendo arruolare personale ex Ati (provenienti dalla salina) e anche personale esterno. Ma nel primo caso, con tutta la buona volontà, quel personale ha mostrato dei limiti oggettivi di professionalità in merito ai compiti che un Comune come quello di Margherita di Savoia è chiamato a svolgere”.

Marrano evidenzia come i problemi del personale si siano acuiti sino ad emergere in tutta la sua criticità nel maggio del 2013 “quando questa Amministrazione comunale si è trovata in situazione precaria per la presenza di personale solo “a scavalco” in settori fondamentali per la vita di un Comune”.

“Voglio ricordare al Pd e ai suoi consiglieri comunali – prosegue Marrano – che i compiti più gravosi per la ricerca, la catalogazione, l’accertamento e l’analisi di tutta la documentazione necessaria a redigere il piano di rientro è passata e passa ancora dal lavoro dell’ufficio tecnico e di quello finanziario”. Grazie al lavoro di questi uffici, sottolinea il sindaco, è stato possibile scongiurare che il Comune perdesse importanti risorse per la mancata rendicontazione di opere incompiute ma finanziate con i fondi della Comunità europea.

Abbiamo recuperato e portato a termine opere importanti come la bonifica dell’ex Saibi, il progetto Halitè, la viabilità su viale Ofanto, l’efficientamento energetico del Palazzo di Città, la ristrutturazione della scuola Galante e il Fishermann per il quale si rischiava di dover restituire 800mila euro”.

Il sindaco, infine, rimanda al mittente anche qualche subdolo tentativo di minare la tenuta della maggioranza: “Questa amministrazione è solida e conta su undici consiglieri per portare avanti il programma di rinascita e rilancio economico e sociale di Margherita di Savoia”.