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Barletta – contributi fitto casa e cantieri di cittadinanza? l’amministrazione comunale tace

25 Aprile, 2016 | scritto da Redazione
Barletta – contributi fitto casa e cantieri di cittadinanza? l’amministrazione comunale tace
Attualità
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Spariti i Contributi Fitto Casa e dei Cantieri di Cittadinanza nemmeno l’ ombra.

“Ciò che l’ Amministrazione Comunale promette, ancora una volta non mantiene. – dichiarano Paolo Dargenio e Ruggiero Grimaldi (Noi Con Salvini) – Da anni i contributi  fitto casa in particolare, rappresentano un punto fermo per la gestione economico/finanziaria di più di 1600 famiglie di Barletta, non titolari di una casa di proprietà e con redditi bassi. Dalla Regione, dai Consiglieri Regionali, dall’Amministrazione Cascella, dall’Assessorato alle Politiche Sociali il silenzio è tombale. In favore del Comune e delle famiglie in questione, al momento, alcun trasferimento di fondi, alcun bando. Nel frattempo, per questa mancata erogazione, il rischio è che aumentino drasticamente le morosità incolpevoli e vale a dire l’impossibilità da parte di questi cittadini di provvedere al pagamento del canone locativo, di conseguenza le occupazioni abusive. Non dimentichiamoci l’ utlimo capitolo di questo triste filone, consumatosi lo scorso anno con lo sgombero forzato dei nostri coincittadini barlettani dagli appartamenti da loro occupati, poichè impossibilitati a risiedere in altri, nel complesso abitativo dell’ ex distilleria. Sicuramente un triste capitolo della nostra storia cittadina che non dovrebbe più verificarsi ma che potrebbe ripetersi, se l’ Amministrazione Comunale non inizi ad occuparsi degli interessi dei cittadini.”

“Altro scempio sono i Cantieri di Cittadinanza. – continuano i due salviniani – Tanto rumore per niente. Un’attesa lunga due anni fatta di annunci, proclami, protocolli d’intesa e conferenza stampa ma che si riduce nel sostegno di soli 33 concittadini vincitori del bando comunale. Inoltre a loro verrà data la possibilità di lavorare per il Comune di Barletta e per la Caritas per soli 6 mesi con un compenso di 23 euro al giorno. Ben poco rispetto a ciò che è stato millantato.”

“Non possiamo fare altro se non augurarci – concludono Dargenio e Grimaldi – che almeno per una volta l’Amministrazione Comunale, con il Sindaco Cascella in primis, inizino sul serio a risolvere i vari problemi della nostra città e che non abbandonino i cittadini Barlettani meno abbienti, su una tematica così importante come è quella del diritto alla casa.”

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