Corato – Enovitis in campo 2016: protagonisti i vini Doc Castel del Monte e l’olio evo Dop Terra di Bari

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Anche il progetto “VinOlio di Qualità”, progetto di valorizzazione delle due produzioni agroalimentari di eccellenza del nord Barese, i vini Doc Castel del Monte e l’olio extravergine di oliva Dop Terra di Bari,  tra i protagonisti della edizione 2016 di “Enovitis in campo”, svoltasi a Corato nei giorni scorsi, il 17 e 18 giugno.

In occasione di uno dei convegni tecnici che hanno arricchito il programma della due giorni – che ha visto  tra i filari dell’azienda vitivinicola Torrevento di Corato  migliaia di visitatori e la gran parte delle ditte specializzate del settore delle macchine ed attrezzature per vigneti ed oliveti – il progetto “VinOlio” è stato al centro del contributo dato dal Prof.Pierluigi Spagnoletti Zeuli dell’Università della Basilicata e componente del cda del Consorzio dei Vini Doc “Castel del Monte”. Intervenendo alla tavola rotonda tenutasi nella mattinata del 18 giugno sulle esperienze di alcune  importanti aziende vitivinicole del nord e del sud della Puglia nella produzione e commercializzazione dei vini rosati, il Prof. Spagnoletti Zeuli ha sottolineato che “gli obiettivi di VinOlio  sono proprio quelli di accrescere il livello di conoscenza dei consumatori sui riconoscimenti della Unione Europea ai prodotti agroalimentari di eccellenza e di diffondere le conoscenze scientifiche acquisite dai due Consorzi presso produttori, operatori, pubblico dei consumatori e mass media sulle produzioni di qualità.

Proprio per questo l’esperienza che sui vini rosati ha maturato da tempo il Salento che ha dato visibilità e notorietà alla Puglia costituisce un esempio sul quale si sta muovendo anche la  vitivinicoltura del nord della Puglia, ed in particolare della Murgia barese che si raccoglie nell’areale produttivo di Castel del Monte, e questo è funzionale ad incrementare la conoscenza e notorietà della Doc. Per questo occorre che la Puglia vitivinicola di qualità stia tutta insieme  pur nelle differenze  rispetto al Salento,  terra che ha fatto un pezzo di strada importante lungo la quale anche la nostra area promette bene”.

Attraverso “VinOlio” quindi si promuove il meglio delle produzioni agroalimentari di eccellenza di uno stesso territorio e si promuove anche un modello “VinOlio” made in Puglia che aiuta a fare promozione, a non sprecare risorse e ad indicare anche ai nuovi giovani viticoltori e produttori olivicoli che la collaborazione e l’apertura a nuovi modelli operativi può, e deve essere, la chiave per dare un futuro certo alle produzioni di eccellenza.“ L’obiettivo finale – ha detto Spagnoletti Zeuli concludendo il suo intervento a Enovitis 2016 – è  fare di quest’area murgiana e della Terra di Bari l’area ideale per produrre i più grandi vini ed il miglior olio extravergine del mondo, unicità irripetibili da valorizzare insieme: produttori, trasformatori e consumatori”.