breaking news

Andria – Alcol tra i giovani, Associazione “Io ci sono”: “Un dramma che sta portando alla deriva un’intera generazione”

31 Luglio, 2016 | scritto da Redazione
Andria – Alcol tra i giovani, Associazione “Io ci sono”: “Un dramma che sta portando alla deriva un’intera generazione”
Attualità
0

E’ pervenuta, drammatica, la relazione dell’Associazione “Io Ci Sono!” di Andria sull’aumento spaventoso di consumo di alcol tra giovani e giovanissimi. La relazione è la tristissima riconferma di un allarme che risale ad almeno quindici anni fa quando i rapporti provenienti da alcune scuole cittadine parlavano chiarissimo.

Le Istituzioni hanno creduto – sostiene l’Associazione – ingenuamente o maliziosamente, che emanando ordinanze sindacali proibitive, senza altri interventi collaterali, specialistici ed aggiuntivi, si sarebbe posto un argine al fenomeno. Invece è accaduto il contrario. Il dramma è aumentato con l’aggravante che aumenta il consumo di alcolici, soprattutto di vino e di liquori, distillati, vodka di scarsissima qualità, al di fuori dei pubblici esercizi quindi per le strade, nei vicoli e nei luoghi privati”.

La relazione parla di almeno il 70% dei bevitori abituali o saltuari, configurabile nel 62% dei giovani adolescenti, che acquistano spropositate quantità di alcol in esercizi commerciali, supermercati, e ipermercati.

Uno dei segnali della tendenza in aumento di tale consumo – continua – è rappresentato dal moltiplicarsi in modo esponenziale del numero di bottiglie di alcol depositate nei luoghi pubblici, persino nei cortili delle scuole e nelle aree verdi cittadine. Un’enorme quantità di cartoni vuoti di vino da litro, contenitori di vino da tre e cinque litri, bottiglie svuotate di prosecco, di vodka e di liquori vari, senza contare decine di migliaia di bottiglie di birra, anche di gradazione alcolica molto elevata, riversate per le strade cittadine e nei contenitori non sempre svuotati con regolarità e puntualità quindi con ulteriore pericolo in quanto quelle bottiglie non raccolte rappresentano delle vere e proprie armi nelle mani di facinorosi e di esaltati”.

Un dramma sociale che in città pare non preoccupare più di tanto le cosiddette Istituzioni – affermano dall’Associazione – che credono il problema sia meno grave di quello altrettanto gravissimo dell’aumento del consumo di droghe e sostanze stupefacenti, tra i giovani ma anche tra gli adulti”.

“Ad ogni buon conto da troppo tempo di queste emergenze sociali  – concludono – non se ne parla quindi come Associazione di volontariato riteniamo che, al contrario, il pericolo abbia già superato qualunque soglia di tolleranza e di tollerabilità e che intervenire in modo specialistico e mirato sia urgente e doveroso”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend