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Andria – Mondiali Taekwondo nel segno di Russia, Ucraina e Corea

8 Settembre, 2016 | scritto da Redazione
Andria – Mondiali Taekwondo nel segno di Russia, Ucraina e Corea
Attualità
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Tre elementi meritevoli di una speciale sottolineatura: il clima di sportività che caratterizza le gare, l’elevato livello tecnico della competizione ed il soddisfacente spessore organizzativo garantito dalla Fitsport Italia. Hanno preso il via questa mattina con le prime prove ufficiali i campionati mondiali junior e veteran di taekwondo Itf, in programma al Palasport di Andria (ingresso libero) sino a domenica prossima.

Subito in evidenza gli atleti di Russia, Ucraina e soprattutto Corea del Nord, le superpotenze della disciplina che con ogni probabilità si contenderanno i primi tre posti nel medagliere finale. “Come primo giorno di gare – ha ammesso Ruggiero Lanotte, presidente della Fitsport Italiapossiamo essere moderatamente soddisfatti. Ho visto incontri molto ben interpretati dagli atleti e soprattutto ho avuto occasione di apprezzare la correttezza dei protagonisti, nel pieno rispetto delle regole basilari del nostro sport. Sono convinto che assisteremo ad un grandissimo mondiale sino al termine”.

Buone, nel complesso, le prestazioni degli italiani impegnati oggi. Ad esempio, Rossana Delvecchio di San Severo (junior 14-15 anni, cat. -70 kg) e Valerio Rauseo di Ordona (junior 14-15 anni, cat. +75 kg) hanno conquistato l’accesso ai quarti di finale (in programma domani) delle rispettive gare di combattimento. Parecchio sfortunati, invece, gli azzurri nella prova di forme a squadre junior maschile: Antonio Pinto, Francesco Pio Tedeschi, Nicola Sisto, Luca Di Tullio, Nicolò Tancredi e Vincenzo Rocco (riserva) hanno perso di un solo punto la sfida degli ottavi contro gli Stati Uniti.

Peccato per i nostri – ha ammesso Giuseppe Lanotte, commissario tecnico del Team Italia Taekwondo Itfma lo sport è anche questo. Complessivamente tutti i nostri atleti impegnati nella giornata di apertura si sono comportati secondo quelli che sono i loro standard di rendimento. C’è da dire che per molti di loro si tratta della prima esperienza in un contesto così importante. Il fatto di disputare questo mondiale in casa, poi, fa crescere inevitabilmente la tensione. Sono piuttosto contento delle loro prove”.

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