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Mal di schiena e massoterapia

14 Settembre, 2016 | scritto da Redazione
Mal di schiena e massoterapia
A star bene si impara
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Bentrovati!
Mi chiamo Rossella Buongiorno e sono presidente dell’Associazione Harmozein nata il 16 Settembre del 2015.

Mi è sembrata una bella coincidenza festeggiare il suo primo compleanno con l’inaugurazione di una piccola rubrica qui su Bat Magazine, dedicata al concetto dello “stare bene”, ovvero a quello di cui mi occupo da più di trent’anni in modalità diverse e interconnesse tra loro.

Ed eccomi qua!

In questo periodo il clima e le temperature subiscono variazioni improvvise e il nostro organismo potrebbe accusare piccoli fastidi passeggeri a livello muscolare ed osteoarticolare.

Senza entrare nel merito di patologie conclamate, che vanno sicuramente affidate a specialisti qualificati, mi soffermo oggi sul comune e diffuso disagio che una persona può avvertire noto come MAL DI SCHIENA.
In realtà può trattarsi di contratture superficiali o abitudini posturali condizionate dal lavoro svolto.

In alcuni casi possono essere fastidi strettamente connessi ad uno stato di stress continuativo di cui non si è completamente consapevoli che, ignorati, potrebbero degenerare in situazioni più complesse da risolvere.
Il modo più semplice ed immediato per provare sollievo, se non ci sono gravi infiammazioni in corso, sono le tecniche manuali specifiche e successivamente una riorganizzazione del proprio scheletro in modo da non ricadere in vecchi schemi di movimento dannosi ed inutili.

La MASSOTERAPIA è un’arte antica di cui, anche Ippocrate (430 a.C.) parla diffusamente in alcune opere dedicate alla cura del corpo e della mente.

Nella nostra attuale cultura siamo abituati a definirlo semplicemente MASSAGGIO senza approfondire le innumerevoli differenze e sfumature che distinguono una tecnica dall’altra. Per semplificare possiamo dire che ogni parte del nostro tessuto organico liquido(sangue o linfa) o di altra densità (pelle, scheletro, muscoli, tendini,  visceri,ecc.)  ha  bisogno di manovre differenti e quindi di TECNICHE  SPECIFICHE.

Nei secoli, le culture dei diversi Paesi, hanno messo a punto tecniche mirate al recupero e al potenziamento di tutti i nostri sistemi attraverso manovre delicatissime o stimolanti a seconda del risultato da raggiungere. Per praticare la MASSOTERAPIA in modo corretto, bisogna seguire dei percorsi di apprendimento specifici che non devono essere confusi con le TERAPIE RIABILITATIVE  e la MASSOFISIOTERAPIA che  rientrano nel settore sanitario (in Italia).

Bisogna distinguere quindi  il MASSAGGIO TERAPEUTICO  o  CHINESI TERAPIA che si occupa di trauma e post-trauma e le  TECNICHE di MASSAGGIO che sono rivolte a situazioni non ancora patologiche o di lieve entità. La finalità ultima del massaggio è comunque quella di ripristinare nel modo più armonioso e naturale possibile, uno stato di equilibrio e benessere dell’intero organismo.

Rossella Buongiorno | ASTARBENESIMPARA

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