Carni bianche – Ideali per dimagrire, ottime per gli sportivi, fanno bene alla salute.

Salute

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Oltre che facili da digerire e povere di grassi, le carni bianche sono molto ricche di proteine nobili, aminoacidi ramificati e ferro, nonostante l’aspetto bianco. Il diverso colore  delle carni, infatti, non è dovuta alla quantità di ferro presente, ma alla presenza maggiore o minore di mioglobina, proteina che trasporta l’ossigeno nei tessuti muscolari, la cui concentrazione varia non solo in base alla razza, ma anche all’età. Gli animali giovani hanno meno mioglobina rispetto agli adulti e, di conseguenza, carni meno colorite.

Abbiamo intervistato per voi , Sandro e Giuseppe Di Bari, titolari della storica e qualificata azienda di distribuzione carni To.di.

Cosa si intende per carni bianche?

Contrariamente a quanto si crede le carni bianche non sono solo quelle di pollo,tacchino e coniglio. In questa categoria, infatti, rientrano anche il vitello, il maiale, l’agnello e il capretto.

 Quali sono le proprietà?

La carne bianca è ricca di proteine nobili, fondamentali per la tonicità dei tessuti muscolari e utili nei processi di dimagrimento in quanto sono in grado di mantenere sodi ed elastici i muscoli. Queste carni contengono un’ alta percentuale di proteine complete di tutti gli aminoacidi essenziali e al tempo stesso contengono anche lo stesso valore percentuale di ferro rispetto alla carne di bovino. Si tratta di alimenti ricchi di proteine ed è per questo che le carni bianche sono predilette nelle diete proteiche e nei regimi alimentari chetogenici.

Tutte le carni bianche sono costituite da una catena di aminoacidi facilmente scomponibili che facilita la digestione e l’assorbimento degli elementi nutritivi da parte dell’intestino, hanno una bassa presenza di grassi e una bassa percentuale di colesterolo.

 Quali scegliere?

• Quelle del pollo, del coniglio e del tacchino sono le più magre. Da preferire i tagli del petto, rispetto alle cosce.
• Quelle del maiale sono più grasse e caloriche, meno digeribili a causa del tessuto connettivo più spesso. L’arista e le braciole sono i tagli più magri mentre sono da evitare la coscia e la spalla, utilizzate per gli insaccati e salsicce.
• Quelle di agnello e capretto sono ricche di proteine, il loro apporto calorico è piuttosto alto.
• Quella di vitello ha un apporto calorico decisamente basso.

Quando consumarla?

Non è sconsigliato il frequente consumo di carne bianca, in un regime alimentare ipocalorico e atletico questo tipo di carne può essere consumato anche 5 volte a settimana.

Se non state seguendo nessuna dieta e non siete degli atleti, è possibile consumare la carne senza esagerare, anche perché è utile alla nostra dieta quotidiana. Inoltre è stato dimostrato che la carne bianca protegge il fegato da malattie croniche perché non lo affatica come invece fanno le carni rosse e i grassi saturi.

Come cucinarla?

 Per mantenere intatte le loro proprietà e le loro qualità dimagranti, preferiscono cotture semplici, rapide e povere di condimenti. Quindi è bene consumarle lessate, al vapore, alla piastra, alla griglia e al forno. Non abusate con olio e burro e per insaporirle potete usare spezie e odori, evitando l’eccesso di sale.