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Andria – Cancro giovanile: cinque medici partono con la ricerca

13 Maggio, 2017 | scritto da Damiana Dorotea Sgaramella
Andria – Cancro giovanile: cinque medici partono con la ricerca
Salute
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Il tasso d’ incidenza dei tumori nel nostro territorio ha raggiunto, già da tempo, un picco preoccupante soprattutto nei giovani e giovanissimi.

I dati allarmanti che provengono dalla Asl Bat parlano chiaro, ma ci sono cause che si possono evitare se solo ognuno di noi avesse il buon senso d’impegnarsi a realizzare una vera e propria azione civica che consenta di individuare le matrici che provocano i tumori giovanili.

Per la prima volta nella storia dell’associazionismo italiano e internazionale, un gruppo di cittadini andriesi facenti parte dell’Associazione “Onda d’urto – Uniti contro il cancro ONLUS”, in forma assolutamente autonoma, hanno deciso di rimboccarsi ancora una volta le maniche indicendo un bando per attribuire due borse di studio di 500 euro ciascuna. L’idea è quella di studiare e lavorare per cercare le cause dell’insorgenza delle neoplasie nei bambini, ragazzi e giovani adulti della nostra popolazione.

Il Consiglio direttivo dell’Associazione ha valutato i curriculum vitae di cinque medici che hanno aderito all’ iniziativa e partendo proprio dallo studio dei malati della nostra comunità dai 0 ai 50 anni di età, cercheranno di fornire delle risposte concrete alle innumerevoli domande e ansie che affliggono la popolazione locale, o più “semplicemente” una parola di conforto e di protezione dai rischi evitabili.

Un’intera città messa sotto la lente d’ingrandimento e analizzata da professionisti che hanno deciso di unire la loro professione al bisogno reale di trovare un soluzione al delicato tema della salute pubblica, come essi stessi affermano: “Tutto questo lavoro è dedicato a chi non ha la forza e il modo per chiedere aiuto. Lo facciamo per studiare, per tranquillizzare, per prevenire ed informare in maniera corretta. Lo facciamo perché sentiamo il dovere di non essere indifferenti verso i tanti nostri concittadini che stanno affrontando, spesso in solitudine, una malattia che spaventa e scoraggia. E’ per i tanti giovani che non ci sono più”.

Seguiremo l’evolversi della ricerca, con un monito rivolto alle Istituzioni locali, affinchè questo genere di iniziative non rimangano solo un’azione autonoma dei cittadini: per il bene comune è necessario l’impegno di tutti.

Se siete medici desiderosi di fornire il vostro supporto professionale o cittadini che abbiano la possibilità di raccogliere i fondi necessari a sostenere il progetto, potete mettervi in contatto con l’Associazione “Onda d’urto – Uniti contro il cancro ONLUS”, all’indirizzo e-mail: ondadurtoandria@gmail.com.

di Damiana Dorotea Sgaramella

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