breaking news

Trani – Stp, preoccupa situazione dopo visita finanza in sede

11 Giugno, 2017 | scritto da Redazione
Trani – Stp, preoccupa situazione dopo visita finanza in sede
Attualità
0

Ad oggi ci dispiace constatare che sono rimaste inevase le numerose richieste di chiarimenti, da parte dei consiglieri comunali del PD Tommaso Laurora e Giacomo Marinaro, nonostante una richiesta di accesso agli atti, presentata sin dallo scorso marzo al fine di verificare il rispetto dell’interesse pubblico e degli interessi della Società partecipata (documentazione relativa alle deliberazioni del C.d.A. della partecipata S.T.P. S.p.A. Bari, a far data dal 31/03/2016 al 01/03/2017), in ossequio a quanto disposto dall’art. 43 c.2, del D.Lgs. 267/2000, dall’art. 29 dello Statuto Comunale e della delibera del Consiglio Comunale n° 52 del 11/10/2013, così come inevase rimangono le richieste di chiarimenti sul possibile acquisto da parte di STP, dell’area adiacente alle sede legale dopo che per oltre due anni, pur avendone pagato il canone di locazione, rimane inutilizzata.
Così come destano preoccupazione le notizie apprese da organi di stampa (Quotidiano italiano del 24/05/2017 e dello scorso 8 giugno) in merito ad indagini in corso da parte della Procura e della Guardia di Finanza.
Negli articoli si paventa peraltro che a guidare la STP non ci sia il consiglio di amministrazione ma bensì una eminenza grigia esterna, così come la imminente predisposizione di una serie di delibere del CdA che porterebbero ad affossare la stessa Società in termini di costo del lavoro ( quello amministrativo)..
Stessa preoccupazione evidenziata dalle OO.SS. della STP, che oltre a rappresentare lo stato di confusione che aleggia nella Società, non risulta infatti, anche considerando l’imminenza delle procedure di gara, per gli affidamenti dei servizi dal 2018, vi sia un progetto circa qualsivoglia indirizzo strategico che consenta alla società di migliorare le proprie performance.
Sembra invece sempre a dire delle OO.SS. (documento del 24/5/2017) che si sia in procinto di assumere a tempo determinato tutti i lavoratori interinali addetti agli uffici amministrativi (oltre 26 unità). Le OO.SS. bollano come inopportuna tale ipotesi visto il momento storico e visto che la maggior parte delle aziende del settore tendono a snellire i propri organici, alla luce del taglio dei fondi e della conseguente riduzione dei chilometri affidati, potendo tale operazione compromettere l’esito dell’aggiudicazione delle prossime gare e quindi tutti i lavoratori.
Questo ha portato, in data 7 giugno, alla richiesta da parte delle OO.SS. di attivazione delle procedure di raffreddamento, propedeutiche alla proclamazione di un successivo stato di agitazione ed eventualmente alla proclamazione di uno sciopero.
Riteniamo quindi che i Soci (Comune di Trani – AMET – Provincia BAT e Città Metropolitana di Bari) debbano intervenire con immediatezza, per rassicurare i cittadini i lavoratori e tutelare le ingenti risorse pubbliche investite nella STP, ed evitare quello che sembra il “sacco della STP”, a sole poche settimane dal rinnovo degli organi amministrativi, e dimostrare di non essere conniventi a questa gestione che non potrà che portare ad una debacle finanziaria della Società, oltre che mettere a repentaglio la stabilità dei lavoratori e dei cittadini fruitori dei servizi.
Di contro riteniamo che si debba chiedere conto agli attuali amministratori :
1. di quale tipo di strategie condivise con COTRAP si stiano mettendo in campo, per l’imminenza delle gare, visto che sono quasi riusciti a farsi espellere per le ben note vicende del sub appalto delle linee per l’ILVA di Taranto;
2. se l’aver ostinatamente rinunciato al sub appalto delle linee per l’ILVA di Taranto, per non voler dare seguito a quanto previsto dallo statuto di COTRAP, non abbia comportato nel bilancio della Società una incidenza negativa per i soli sei mesi del 2016 di oltre centomila euro;
3. se il lamentato demansionamento dell’ex Direttore Lucibello, che ha poi portato alla rescissione del contratto da parte dello stesso, non abbia comportato un rilevante danno economico alla Società visti gli oltre cinquantamila euro corrisposti allo stesso a seguito di conciliazione;
4. se la recente rescissione contrattuale unilaterale, operata nei confronti del Direttore Piazza, e la nomina di un nuovo Direttore, non comporterà un ulteriore e più cospicuo esborso per la società con ulteriore aggravi odi costi;
5. se il continuo ricorso a personale interinale in figure non indispensabili per l’effettuazione dei servizi e i relativi costi sostenuti non rappresentino uno sperpero di risorse pubbliche e non siano anche propedeutici a ricorsi dei lavoratori per la successiva stabilizzazione così come sembra sia già avvenuto, aggirando tutte le norme per le assunzioni di personale;
6. se constatato che un azienda pubblica dovrebbe avere come principale obiettivo quello di migliorare i servizi resi ai cittadini, come mai i tanto sbandierati utili, peraltro per l’anno in corso rivenienti dal recupero di imposte versate in eccesso nel 2015 (circa 450.000 euro), non siano stati invece utilizzati negli ani scorsi per l’acquisto di nuovi mezzi visto che alcuni hanno oltre 20 anni di anzianità, è sicuramente la qualità dei servizi che rende una amministrazione esemplare agli occhi dei cittadini, anche se i bilanci fossero stati chiusi in pareggio;
7. se considerando l’annullamento da parte TAR, della gara sulla manutenzione, gara di circa tre milioni di euro, e su cui peraltro, il dimissionato Direttore Piazza aveva, espresso forti perplessità, non costituisca ulteriore danno economico alla Società e alla sua organizzazione.

I Consiglieri Comunali PD
Tommaso Laurora
Giacomo MarinaroTrani

Gli articoli de Il Quotidiano italiano
25 maggio 2107

Polveriera STP, sindacati contro l’abuso degli interinali: “Basta assunzioni. Mettete l’azienda a rischio”

8 giugno 2017

Polveriera STP, Guardia di Finanza indaga su consulenze e appalti. Riservato posto da dirigente alla neolaureata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend