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Trani – Forze di maggioranza rispondono e attaccano i pentastellati

30 Luglio, 2017 | scritto da Redazione
Trani – Forze di maggioranza rispondono e attaccano i pentastellati
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Le parole sono macigni e il loro peso aumenta in modo esponenziale quando tornano al mittente con la stessa forza con cui sono state scagliate, specialmente se il falso, l’informazione distorta e la demagogia le caratterizzano.
Relativamente al provvedimento sulla cittadinanza onoraria, in sede di commissione Affari istituzionali (verbale 9/2017) è stato notato dalla stessa maggioranza di governo che lo stesso non era stato sottoposto all’attenzione della commissione competente, al fine di condividerlo anche con le forze di opposizione, e che sarebbe opportuno accertarsi se vi sia un possibile contrasto con il regolamento sulle civiche benemerenze ovvero è da considerarsi una mera integrazione dello stesso.
Ma tutto questo è sconosciuto alla consigliera Papagni, che a piè sospinto inneggia giustamente alla trasparenza, garantita dalla nostra Amministrazione. Le ricordiamo, consigliera Papagni, che i verbali di commissione oltre ad essere pubblicati sul sito dell’ente sono inviati anche mezzo pec ai consiglieri. Inoltre pare a noi curioso un ulteriore elemento di non poco conto: quanto da lei sostenuto e pubblicato sui social network è ancora più grave vista la presenza in qualità di uditrice della collega consigliera Luisa di Lernia nella summenzionata seduta: dobbiamo forse ritenere che per difetto di comunicazione non sia stato riferito quanto discusso o, utilizzando la vostra stessa malignità e vis polemica, supporre che ci sia da parte vostra un ostinato modo di fare politica solo tramite calunnie e mezze verità?
Se dunque la trasparenza non è abbinata alla lettura delle carte, come si può pensare di fornire un servizio e un’informazione reale alla cittadinanza?
Il nostro terrore più grande è proprio questo: dover impiegare tempo nel smentire facili illazioni dettate da comportamenti superficiali, che si rendono più gravi quando a sollevarle sono persone che ricoprono ruoli istituzionali e che quindi hanno tutte le prerogative e strumenti per accedere alle sedi preposte e alle carte.
La verità è che ci auguriamo che tutti combattano la mafia con più interesse di quanto lo faccia lei, consigliera Papagni, perché, se tutti lo facessero con la sua stessa solerzia, saremmo seriamente in pericolo. Siamo in realtà più interessati noi alle sue battaglie di quanto lo sia lei e, per terminare, la nostra Amministrazione resta ancora in attesa di ricevere da lei il report sui lavori di tutte le commissioni in quanto aveva assunto tale impegno sin dall’inizio del suo mandato. Proposta ovviamente da noi accettata per garantire la tanto auspicata trasparenza, che non crediamo sia gradita invece alle realtà mafiose.

Le segreterie politiche e i capigruppo della coalizione di maggioranza

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