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Trani – Assunzioni Amiu: il centrodestra chiede le dimissioni di Bottaro

9 Settembre, 2017 | scritto da Redazione
Trani – Assunzioni Amiu: il centrodestra chiede le dimissioni di Bottaro
Attualità
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In data sette settembre abbiamo appreso dagli organi di stampa che sono stati notificati tre avvisi a comparire a tre indagati, provvedimenti nati nell’ambito dell’inchiesta assunzioni Amiu. I nomi non sono stati resi noti e la cosa non accende in noi una morbosa curiosità e l’inchiesta ci vede distaccati e garantisti (lo siamo sempre e non a fasi alterne) dalla vicenda giudiziaria; dalla stessa però prendiamo spunto per una riflessione di natura politica amministrativa. L’amministrazione Bottaro dal primo giorno è risultata improntata sull’approssimazione e sui proclami, l’abbiamo visto nella gestione della costa come nella vicenda Tari, dal modo in cui si è demandato a terzi la gestione del cartellone estivo allo stato di abbandono delle periferie alla mancanza di sicurezza e igiene urbana. Ma la gestione delle municipalizzate è quella che meglio rende il senso della dannosa gestione bottariana. Il Sindaco e la sua maggioranza ha scientemente deciso di affidare STP, AMET e AMIU a delle professionalità estranee alla nostra collettività e territorio, non riconoscendo in Trani e nei tranesi nessun merito e capacità. Un’altra caratteristica, che sembra più un posto sicuro in cui ripararsi, è il modo in cui il Sindaco Bottaro utilizza lo spauracchio del debito delle amministrazioni di centro destra, debito che si richiama per non organizzare come andrebbe fatto la festa patronale ma che non impedisce di spendere 15.000 € per la gestione dei social, debito che si richiama per non igienizzare i cassonetti e non lavare le strade ma che non esiste più per adeguare i compensi di giunta e Sindaco. In questo giochetto poco corretto si è consumata un’altra prodezza di questa amministrazione, da un lato si invitava il consiglio comunale a deliberare sulla ricapitalizzazione AMIU per evitare che la stessa andasse in liquidazione creando stati di tensione nei dipendenti e dell’altro lato si procedeva ad assumere dieci persone (tra cui il cognato del Sindaco; fonte Gazzetta del Mezzogiorno del 07/09/2017) alla vigilia di capodanno, con una procedura d’urgenza senza eguali e con una leggerezza e superficialità che rimane il leitmotiv di questa amministrazione. Ci chiediamo, come già fatto, più volte, in sede di consiglio comunale, ma quale impresa privata sull’orlo del fallimento assumerebbe dieci dipendenti? Le risposte sono due, o non c’era necessità di ricapitalizzare l’azienda perché non c’era nessun pericolo per la stessa o l’azienda era davvero in difficoltà ma contro tutto e contro tutti quelle assunzioni andavano fatte. Al Sig. Sindaco porgiamo nuovamente l’invito a rimettere il proprio mandato e questa volta l’invito lo rivolgiamo anche ai cittadini affinché non dimentichino i danni che stanno subendo a causa del centro sinistra tranese.
Direzione Italia – Forza Italia – Fratelli d’Italia – Noi con Salvini

One Comment

  1. HO 52 ANNI HO FAMIGLIA E HO VOGLIA DI LAVORARE SONO IDRAULICO CIVILE MA ITERESSA LAVORARE ANCHE ALTRE MANSIONI

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