breaking news

Lino Banfi apre a Roma “Orecchietteria Banfi”: il ristorante di cucina pugliese

13 Settembre, 2017 | scritto da Alessandro Liso
Lino Banfi apre a Roma “Orecchietteria Banfi”: il ristorante di cucina pugliese
Eventi
0

“Quando la pasta non è al dente, il cuoco è un deficiente”, ammoniva Lino Banfi in “Vai avanti tu che mi vien da ridere”.
Il popolare comico di Andria ha deciso di aprire un ristorante a Roma, anzi un’Orecchietteria, in onore del tipico formato di pasta pugliese. Infatti a 80 anni suonati, Lino Banfi, l’indimenticato protagonista di “Occhio malocchio prezzemolo e finocchio” e di “Fracchia la belva umana” si rimette di nuovo in gioco.
L’Orecchietteria Banfi aprirà i battenti il prossimo 21 settembre in via Belli 116, a due passi da piazza Cavour. Ispirazione pugliese oltre che “Banfiota”, come specifica Fabio Leone, genero dell’attore pugliese più famoso d’Italia, che insieme alla moglie Rosanna Banfi e al resto della famiglia gestirà il ristorante. Il menù è tutto un programma: dalle classiche orecchiette alle ‘cime di rép’ alle ‘delichete’ e a quelle alla ‘porca puttena’. Chissà, per citare il film ‘Occhio malocchio prezzemolo e finocchio’, se le condirà con olio sale e aceto per farsi proteggere dalla madonna dello sterpeto o con il peperoncino e un po’ di insaleta per la madonna dell’incoroneta.
Tutto, dai piatti, alle immagini sui muri, all’arredamento ricorderanno la carriera dell’attore. E il suo celebre vocabolario simil-pugliese caratterizzerà ogni cosa: “ci saranno anche rivisitazioni e nuove ricette ideate da un gruppo di giovani chef che non superano i 30 anni di età”.
Tra i dolci, “Pere che il pompelmo faccia mele”, un tortino di mele e pere con gelatina di pompelmo il cui nome è una frase di “Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia”. Scritto, come d’obbligo, con le “e” sostituite alle “a”. Il ristorante ha 70 coperti, una trentina di tavoli compreso un tavolo sociale. “La scelta – spiega Fabio Leone – al momento è quella di utilizzare stoviglie compostabili e non avere servizio ai tavoli”. I clienti avranno su un vassoio l’apparecchietto che li avvisa quando i propri piatti sono pronti. “Ci è sembrato un metodo veloce e adatto ai professionisti che verranno per la pausa pranzo”, ha spiegato il genero di Banfi. E’ previsto anche il take away “Porta a chesa” e il servizio a domicilio per la zona circostante.
L’apertura al pubblico è fissata a giovedì 21 settembre, a partire dalle ore 11 fino a tarda serata. L’ inaugurazione invece, a cui prenderanno parte attori, cantanti, vip e amici del grande Lino Banfi è prevista per ottobre.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend