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Bari-Articolo Uno chiede a Emiliano e alla sua maggioranza un salto di qualità nell’attività di governo, lo chiedono i pugliesi

26 Settembre, 2017 | scritto da giuseppe zingaro
Bari-Articolo Uno chiede a Emiliano e alla sua maggioranza un salto di qualità nell’attività di governo, lo chiedono i pugliesi
Politica
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Il consigliere regionale del gruppo articolo Uno ha espresso un giudizio critico sulla riunione di maggioranza convocata dal Presidente Emiliano.

Sarebbe iniziata con notevole ritardo, introdotta tralasciando i programmi chiave sul tappeto, e conclusa con una Giunta che ha smentito gli impegni presi dallo stesso Presidente sulla individuazione delle aree interne.
Secondo il gruppo non va inoltre il metodo delle indiscrezioni passate alla stampa senza condivisione alcuna con le conseguenze visibili ormai a tutti: cambio repentino dei Direttori Generali rinviato, DDL sull’accorpamento delle ASL rinviato, individuazione aree interne rinviato, nomina CORECOM in stato confusionale.
Non va la sostanza programmatica,l’eccessivo peso della burocrazia non sembra lasciare spazio a soluzioni; prese di posizione instabili sulla drammatica tragedia della Xylella hanno fatto perdere tempo prezioso per il piano di eliminazione del devastante batterio.
Tante parole, sia dal Governo nazionale che da quello regionale, ma pochi fatti concreti sul Patto per la Puglia, urge di un cronoprogramma definito sulle opere da realizzare e sul loro inizio. La questione trasporti merita la dovuta attenzione.
FSI ha rilevato la società e le ferrovie sud est a zero euro con la promessa di grandi investimenti.
Ma sin ad ora l’ FSI non ha messo di suo neanche un euro ed anzi ha avocato a sé circa 600milioni di contributi dall’Europa ottenuti dalla vecchia gestione per l’ammodernamento della rete e di cui ad oggi si sono perse le tracce. Peraltro, Il consigliere si mostra preoccupato del fatto che sembra essere volontà di FSI quella di concentrarsi sul trasporto su gomma, eliminando il trasporto su ferro.
Su questo la Regione deve far sentire la sua ferma opposizione pretendendo il rispetto degli impegni presi a cominciare dalla realizzazione della elettrificazione per la realizzazione della metropolitana di superficie del Salento. Gli studenti, i turisti e gli utenti tutti che da anni sono costretti a viaggiare su carrozze fatiscenti non ne possono più di questa situazione e non tollereranno oltre il prolungarsi di questa vergogna.
Sullo sviluppo economico l’utilizzo dei fondi strutturali di provenienza europea non deve essere gestito con bandi che producono solo finanziamenti indiscriminati e a pioggia ma deve essere il frutto di una pianificazione strategica che procura veri investimenti e sviluppo reale.
Il gruppo articolo Uno contesta il fatto che fino ad oggi questo non c’è stato e si augura una inversione di tendenza.
Per la Sanità,se si arriva a pochi mesi dalla loro scadenza alla richiesta, sicuramente legittima, di sostituzione/rotazione dei Direttori Generali è evidente l’esistenza di problemi seri in quel settore fino a questo momento negati. C’è bisogno non di fughe in avanti, ma di soluzioni condivise.
Ne va della salute dei cittadini.
A nessuno è consentito contestare il sacrosanto diritto di ARTICOLO UNO – MDP di fare politica, esprimere valutazioni politiche pubbliche, esercitare sui territori una azione finalizzata al rafforzamento del movimento.
Il giudizio politico espresso chiaramente è che l’incontro si sia rivelato inutile, atteso il disagio avvertito e confermato da diversi consiglieri.
L’invito diretto al Presidente Emiliano è quello di farsi carico dei problemi politici sul tappeto: deve richiamare la sua Giunta a comportamenti consoni che non siano quelli di aspiranti plenipotenziari, prevedere una vera riunione con un puntuale ordine del giorno, convocare la maggioranza per un approfondimento sui temi della sanità, in particolare sulla xylella Consigli monotematici sui problemi dei trasporti, dello sviluppo e del Patto per la Puglia.
Occorrono fatti, azioni, politiche che motivino e diano senso alle prese di posizione in Consiglio Regionale.
A tutto ciò si aggiunga l’arroganza di alcuni esponenti dell’esecutivo di fresca nomina che, con comportamenti prepolitici figli forse di un eccessivo nervosismo, paiono lavorare per acuire i contrasti in seno alla maggioranza e tra i consiglieri della maggioranza e l’esecutivo.

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