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Barletta – Buzzi, Folgore: nel “disastro ambientale” inaccettabile indagati ARPA

10 Novembre, 2017 | scritto da Redazione
Barletta – Buzzi, Folgore: nel “disastro ambientale” inaccettabile indagati ARPA
Ambiente
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Sulla vicenda dal cementeria Buzzi di Barletta abbiamo intervistato Nunzio Di Lauro, responsabile dell’
Associazione “Guardia Eco Ambientale Folgore”.

“E’ comprensibile (ma assolutamente non giustificabile) che dei privati imprenditori considerino come prioritari i propri interessi economici, mentre marginalmente prendano in considerazione le potenziali ricadute che le proprie attività industriali possano avere sugli interessi collettivi con riferimento al diritto alla salubrità ambientale.

Ciò che invece non è comprensibile nè tollerabile è il fatto che dei Pubblici Funzionari vengano coinvolti per falso ideologico, omissioni e abuso d’ufficio in questa inchiesta per disastro ambientale, riferito a: componenti del Comitato tecnico della Provincia di Barletta-Andria-Trani; a funzionari regionali e dell’ARPA Puglia.

La Cementeria Buzzi Unicem avrebbe violato il “Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti” ottenendo indebitamente (chissà come e chissà da parte di quali e quanti soggetti) una autorizzazione ad aumentare la quantità di rifiuti speciali da incenerire passando da 51mila a 65mila tonnellate annue (nel dettaglio da 140 a 178 tonnellate al giorno).
Questo aumento avrebbe creato la diffusione nell’aria di sostanze inquinanti oltre i limiti di legge.

Più che giustificate quindi le segnalazioni (anche a mezzo social network) dei tanti cittadini di Barletta che hanno accusato disturbi respiratori e allergie, oltre alle segnalazioni che il Comitato Operazione Aria Pulita di Barletta ha più volte inoltrato alla Procura della Repubblica di Trani chiedendo di indagare.

Nella speranza che tale vicenda non finisca “a tarallucci e vino”, lr’Associazione “Guardia Eco Ambientale Folgore” di Trani vigilerà a livello provinciale affinchè l’Ambiente e la salute dei cittadini non subiscano aggressioni e soprusi di qualsiasi natura da parte di chicchessia”.
In sintesi è possibile affermare che è assolutamente inaccettabile che funzionari dell’Arpa Puglia che dovrebbero tutelare l’ambiente e monitorare il territorio con rilievi e analisi risultino invece indagati in “disastri ambientali”.
Ultimamente, ad esempio, l’Arpa è stata chiamata ad analizzare i fumi della cava dei veleni in contrada Monachelle a Trani

Associazione “Guardia Eco Ambientale Folgore”
Il Direttivo
Nunzio Di Lauro
Domenico Nenna
Giuseppe Sebastiani

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