AUTISMO: Rosa Pansini ce ne parla come donna e specialista ABA

La piazza del secondo appuntamento di “Cosa bolle in…piazza”, rubrica di attualità e tradizioni, cucina ed enogastronomia, turismo ed eventi, ricerca ed innovazione, è l’Istituto Scolastico “Imbriani-Salvemini”.
E’ infatti questo il luogo in cui ieri si è tenuto il secondo incontro del “Corso di Formazione” rivolto a docenti curriculari, e non, di ogni ordine e grado delle scuole ad esso afferenti sul tema “Autismo, ABA e CAA a scuola”.
Il corso, finanziato dal Miur e realizzato in collaborazione con la cooperativa sociale Villa Gaia, è tenuto dalla dr.ssa Rosa Pansini, specialista ABA nonchè persona coinvolta in ambito familiare con la sindrome dello spettro autistico.

A lei abbiamo chiesto di parlarci di quanto la sua scelta professionale sia stata influenzata dal contesto di vita familiare e di quanto trova efficace gli interventi ABA in un processo migliorativo per chi vive questa realtà.

Fornire alle insegnanti un quadro esauriente delle caratteristiche peculiari del disturbo e dare indicazioni per lavorare in modo efficace con strumenti operativi e piani di intervento ABA e CAA sono gli obiettivi di questo corso. In questa maniera si aiutano bambini e ragazzi con sindrome dello spettro autistico ad essere inclusi all’interno del contesto scolastico e sociale.

Obiettivo del C.S.T. – Centro di Supporto Territoriale – che ha sede nello stesso istituto scolastico, è creare una forte sinergia tra scuole, famiglie, istituzioni e territorio, fondamentale ai fini della gestione ottimale dei soggetti autistici.

Ogni istituto scolastico partecipante potrà contare così su un gruppo di docenti che divengono punto di riferimento per colleghi, ragazzi, famiglie e territorio.

Il percorso formativo è composto in totale da 7 incontri in presenza pomeridiani della durata di 3 ore ciascuno e 5 ore di auto-formazione on line per un impegno totale di 26 ore.