Andria – Carovana della prevenzione in Piazza Catuma, ma le visite avvengono solo previa “iscrizione”: divampa la polemica sui social

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Anche Andria è stata inserita nel programma nazionale itinerante di promozione della salute femminile promosso dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli e dalla Associazione Susan G. Komen Italia.

Oggi infatti, mercoledì 23 Maggio, dalle ore 9 alle ore 16 in Piazza Catuma hanno sostato tre unità mobili per effettuare visite mediche riguardanti la prevenzione senologica, ginecologica e primaria con il supporto di un’equipe di medici ed infermieri specializzati.
Il tutto per permettere, a titolo gratuito, ad oltre 60 donne che versano in condizioni di disagio economico, di effettuare un controllo in ambito oncologico.

Sui social però tempo un paio d’ore ed è subito polemica: rabbia, sgomento, disgusto, subito tempestano la rete.
Ovviamente a lamentarsi sono soprattutto le donne. Il motivo? Pare che per essere sottoposti a visita, occorreva, già in anticipo, esser stati inseriti in un apposito elenco redatto dalla Diocesi di Andria e che dava questa opportunità esclusivamente alle donne meno abbienti. Quindi per tutte le altre non c’era più posto.

“Siamo rimaste un po’ spiazzate sinceramente…perché ben venga che si aiutino le persone più disagiate, ma bisognava ritagliare anche un piccolo spazio per le altre” – afferma una signora su Facebook.
Un’altra colpevolizza la Diocesi: “Era più consono organizzare una carovana solo per la loro lista (della Diocesi) e non chiamarla Carovana di Prevenzione in una piazza pubblica”.
“Bisognerebbe appurare che effettivamente la lista dei nomi inserita corrisponda in realtà a persone che non hanno veramente la possibilità economica di potersi recare in un centro diagnostico a pagamento”.
Questi sono solo alcuni di quasi un centinaio di commenti di persone che avrebbero voluto recarsi in piazza oggi.

Prontamente è giunta la puntualizzazione dell’Assessore alle Politiche Sociali della Città di Andria, Francesca Magliano: “Dovremmo cercare di apprezzare le cose belle che coinvolgono la città. Il Comune ha patrocinato l’evento che è stato organizzato dall’associazione per la lotta dei tumori al seno Susan G.Komen, che ha direttamente contattato casa accoglienza per la selezione di un numero di donne che vivono in situazioni di disagio economico”.

Ha illustrato, poi, gli eventi futuri della città che riguardano sempre il tema della prevenzione: “Con l’Assessorato e con alcune associazioni locali stiamo organizzando incontri con visite specialistiche gratuite che riguardano la salute dei cittadini meno abbienti. Vi aggiungo per esempio che sono disponibili grazie a Misericordie circa 100 paia di montature da vista per bimbi”.

Alla base di tale polemica, però, c’è il qui pro quo riguardante la prenotazione: Infatti, a detta di numerose donne, non era menzionata affatto nessuna iscrizione, tantomeno nessun elenco di cui far parte.