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Barletta – Controlli durante la settimana di ferragosto: tre arresti e due denunce

20 Agosto, 2018 | scritto da Redazione
Barletta – Controlli durante la settimana di ferragosto: tre arresti e due denunce
Cronaca
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I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nella settimana del ferragosto,  con perquisizioni domiciliari  e posti  di controllo alla circolazione stradale, in modo particolare lungo le arterie di collegamento con gli altri paesi della costa, lungo la SS 16 e nei pressi degli accessi ai caselli autostradali.

Tali servizi hanno consentito l’arresto in flagranza di tre persone. Il primo arresto per droga si è realizzato nell’ambito di un accesso effettuato in orario serale presso un bar di Barletta frequentato da numerosi giovani. Nel corso del controllo, all’arrivo dei Carabinieri, un ragazzo ha tentato subito di defilarsi guadagnando l’uscita dal retro del locale,  dove però erano ad attenderlo,  per sua sfortuna,  altri militari che lo hanno bloccato nel tentativo di darsi alla fuga.  Nella circostanza, il giovane ha tentato di disfarsi di un involucro in plastica gettandolo a terra che è stato prontamente recuperato ed all’interno del quale sono state rinvenute due dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina. La successiva perquisizione personale ha permesso altresì di rinvenire, occultate all’interno del pacchetto di sigarette, altre dosi della medesima sostanza e 70 euro provento dell’attività di spaccio.  Il giovane R.L. 20enne della Romania, già noto alle FF.OO., su disposizione della competente A.G., è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Trani, in  attesa di giudizio. Nell’ambito della medesima attività tra gli avventori del bar sono stati identificati alcuni soggetti con precedenti penali e deferito per inosservanza all’autorità giudiziaria un barlettano 34enne, sorvegliato speciale di p.s. con obbligo di soggiorno.

Il secondo arresto è quello avvenuto nei confronti di un pregiudicato di origini marocchine, A.I., 35enne da anni residente in Barletta. In tarda serata è giunta una segnalazione al 112 di un cittadino che chiedeva assistenza nella zona del lungomare di Ponente per la presenza di un uomo che per consentirgli il parcheggio dell’auto lo aveva minacciato chiedendogli del denaro. La pattuglia, recatasi sul posto, ha raccolto le dichiarazioni del segnalante che ha fornito una descrizione dettagliata del reo, il quale, dopo un minuzioso pattugliamento è stato rintracciato. Il soggetto fermato, corrispondente alla descrizione fornita e già noto ai militari, è stato pertanto accompagnato in caserma per gli accertamenti del caso e la ricostruzione dei fatti. Nella fattispecie, il giovane segnalante aveva parcheggiato la propria auto presso un parcheggio libero per passare la serata. Appena sceso dall’auto è stato avvicinato da A.I. il quale, con tono palesemente minaccioso, gli ha intimato di pagare il parcheggio in quanto quello era il suo territorio. Al rifiuto del giovane, A.I. ha continuato insistentemente a minacciarlo tanto che il giovane con fatica è riuscito a raggiungere l’uscita e ad allertare i Carabinieri. Nelle tasche di A.I. i Carabinieri, a seguito di una perquisizione personale, è stata rinvenuta la somma di euro 20 in monete provento verosimilmente di precedenti condotte  criminose. Al termine degli accertamenti, per il cittadino marocchino sono scattate le manette per  tentata estorsione e su disposizione delle competente A.G. finiva agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.

Il terzo arresto è avvenuto a carico di C.P., 20enne di Barletta, finito agli arresti domiciliari su ordine dell’Autorità Giudiziaria, per violazioni alle prescrizione dell’obbligo di dimora a cui era sottoposto.

Da segnalare, infine, la perquisizione, condotta dai militari della locale Stazione CC in Canosa di Puglia, presso l’abitazione di un operaio incensurato 59enne. Durante l’operazione, sono state rinvenute e sequestrate 100 cartucce cal. 6.35 detenute illegalmente senza alcun titolo autorizzativo. L’uomo è stato pertanto denunciato alla competente A.G..

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