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Fidelis Andria – Taranto 1-1: è pareggio beffa contro gli jonici

17 Febbraio, 2019 | scritto da Damiana Dorotea Sgaramella
Fidelis Andria – Taranto 1-1: è pareggio beffa contro gli jonici
Calcio
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FIDELIS ANDRIA (3-4-3): Zinfollino; Gregoric, Cipolletta, Forte; Benvenga, Iannini, Petruccelli, Paparusso; Varriale, Cristaldi, Bortoletti. All. Antonio Cursio (Squalificato Potenza)

TARANTO (4-3-1-2): Antonino; Pelliccia, Bova, Menna, Ferrara; Bonavolontà, Massimo, Manzo; D’Agostino; Roberti, Croce. All. Gigi Panarelli

ARBITRO: Zucchetti Luca di Foligno

ANGOLI: 3 (FA), 4 (TA)

RETI: Cristaldi (FA) 34′ s.t. su rigore; Marsili (TA) 52′ s.t.

 

Un pareggio che lascia l’amaro in bocca e una vittoria sfumata, ad un passo dal triplice fischio finale, per la Fidelis Andria. È 1 a 1 al “Degli Ulivi” nel derby di questa 24^ giornata di campionato di serie D, contro un Taranto che resta tra le prime della classe ma scende al terzo posto.

3-4-3 è la formazione scelta da Mister Potenza, squalificato per tre turni. I biancazzurri scendono in campo senza Stranges e lo squalificato Zingaro, sostituito da Benvenga come esterno di centrocampo. Per i rossoblu invece il tecnico Panarelli opta per un 4-3-1-2 e schiera Menna, Bova e Ferrara in difesa.

Avvio di partita equilibrato. Al 16′ prima azione pericolosa dell’Andria, grazie al passaggio di Benvenga per Bortoletti che tira a rete ma è bravo Antonino a respingere la palla.

Al 39′ è il Taranto a mettere in difficoltà i padroni di casa, tiro dal limite di Roberti che Zinfollino prontamente respinge in corner con una mano. Al 45′ è Benvenga a tentare il colpaccio con un tiro clamoroso che finisce contro la traversa. Sulla respinta ci prova Iannini a concludere l’azione ma viene fermato dal fischio dell’arbitro. Per lui è fuorigioco.

Secondo tempo caratterizzato da una serie di cambi in successione per entrambe le squadre. Varia lo schema tattico dei giocatori in campo, ma la partita non offre grandi emozioni e rimane molto equilibrata. Al 32′ ci vuole una splendida azione individuale del giovane Varriale per dare una svolta alla gara. L’esterno dell’Andria si invola sulla fascia destra, entra in area e un difensore ospite lo stende. L’arbitro indica senza esitazione il dischetto del rigore. Dagli 11 metri tira Cristaldi che spiazza il portiere e porta in vantaggio i biancazzurri. Il “Degli Ulivi” si infiamma, ma l’esultanza del giocatore argentino è ritenuta eccessiva da Zucchetti che lo ammonisce. Al 40′ palla gol per Manno che a due passi dalla porta tira addosso al portiere.

Veleno in coda per la Fidelis. Quando la vittoria sembra in cassaforte, a pochi secondi dal termine, l’arbitro assegna un calcio di punizione al Taranto da più di 20 metri. Sul primo tiro di Marsili la barriera respinge, ma l’arbitro nota una presunta irregolarità di Cristaldi e gli mostra prima il cartellino giallo e poi il rosso per seconda ammonizione.

A tempo ormai scaduto Marsili ci riprova e stavolta è più fortunato perché la sua forte conclusione batte Zinfollino, non piazzato benissimo.

Rammarico e delusione per un finale beffardo, ma la tifoseria tributa comunque fragorosi applausi ai loro beniamini che, piuttosto affranti, vanno comunque a salutare la Curva Nord.

La Fidelis viene scavalcata dal Bitonto e affiancata dal Savoia, ma resta in piena corsa per i playoff. La prossima sfida per la Fidelis Andria si terrà domenica 24 febbraio alle ore 14:30, contro il Pomigliano.

di Damiana Dorotea Sgaramella

 

 

 

 

 

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