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Barletta – Soppressione passaggio a livello: attivazione semafori

20 Febbraio, 2019 | scritto da Alessandra Zaccagni
Barletta – Soppressione passaggio a livello: attivazione semafori
Attualità
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È attivo da questa mattina il servizio semaforico per la modulazione del traffico in via Scuro, incrocio con via Trani.

Si tratta di una delle numerose misure di gestione della viabilità alternativa messe in atto dal Comune di Barletta al fine di ridurre al minimo i disagi per la cittadinanza causati dai lavori di soppressione del passaggio a livello di via Andria e di via Vittorio Veneto.

I semafori saranno da oggi attivi h24.

A meno da una settimana dall’apertura del cantiere la città sembra essere già abituata alle nuove rotte di viabilità automobilistica: i tanto temuti ingorghi sembrano essere quantitativamente meno significativi di quanto prospettato, i servizi di navetta gratuiti per studenti (ad oggi ancora in prova) sembrano andare bene, così come il servizio di metropolitana da Barletta Centrale a Barletta Scalo e viceversa.

La tratta che interessa il ponte di via Alvisi non presenta quantità di traffico automobilistico notevolmente superiore al normale, ma inevitabile è notare la presenza di un numero accresciuto di cittadini che decidono di lasciare la propria autovettura in zona “Colosseo” per proseguire a piedi verso il centro cittadino.

Negli scorsi giorni si paventava l’ipotesi della riqualifica del sottovia pedonale che, fino a circa la prima metà degli anni ’70, ha collegato via Milite Ignoto (incrocio con via Vitrani) e via Vittorio Veneto: dopo alcuni accertamenti l’idea è stata del tutto accantonata, a causa del rischio idrogeologico. Già ai tempi dell’amministrazione Cascella i tecnici competenti avevano giustificato l’impossibilità di usufruire di tale svincolo, affermando che la funzione prevalente del passaggio fosse di “transito di volumi di piena in un’area considerata a media pericolosità idraulica.

Il sindaco Cosimo Cannito rinnova il proprio invito ad essere pazienti, perché soltanto impegnando tutte le forze a disposizione collaborando si potranno vedere i risultati sperati entro e non oltre i tre anni previsti per la riqualificazione dell’area ferroviaria di via Andria.

 

 

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