Trani – Lecturae dantis, prof. Parente: “il mondo antico, un veicolo di ideali”. VIDEO

Attualità

0

Prosegue il ciclo di lecturae dantis curate dal comitato di Trani della Società Dante Alighieri. Ogni mese, infatti, si svolgeranno le letture nei luoghi storici della città.
Dopo la lettura e il commento del XXI canto del Paradiso, da parte della prof.ssa Grazia Distaso, ordinaria della cattedra di Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Bari, presso la Chiesa di San Francesco, è stata la volta del IV canto dell’Inferno.
La lettura e il commento, nella chiesa di Ognissanti, sono stati affidati al prof. Domenico Parente.
Presenti le professoresse Isa Scarpelli e Grazia Distaso, che hanno dato l’input alla costituzione della Società Dante Alighieri di Trani, e Vito Santoro, presidente del Comitato di Trani.
VIDEOINTEVISTA Vito Santoro, presidente del Comitato di Trani della Società Dante Alighieri

“>

“Gli antichi devono essere sempre monito di qualcosa di importante e non sono lontani da noi. Sono sempre presenti attraverso immagini e idola, perchè rappresentano una grande occasione per riscoprire ideali”, ha detto il prof. Parente.

“Nel IV canto dell’inferno, siamo nel limbo, ci sono tutti coloro che non sono battezzati come Virgilio che accompagna Dante nel suo cammino. E’ un canto che è un catalogo di uomini e donne famosi: poeti, filosofi, matematici, tutti a formare una ideale e reale biblioteca a cui attingere e soddisfare la curiosità di noi moderni”.
Parente, riferendosi alla contemporaneità, ammette che “nonostante un incremento di iscrizioni al liceo classico, i numeri sono ancora molto bassi perchè la cultura classica sopravviva. Non si deve fare, però, un canto del cigno del mondo antico. A noi docenti il compito di rendere il mondo antico un veicolo di ideali. Questi sono gli ideali per cui combattere e insegnare qualcosa ai ragazzi”.

VIDEOINTERVISTA Prof. Domenico Parente
“>