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ANDRIA – “Andria Inedita”: videoproiezioni di Andria negli anni ’50 e ’60

4 Maggio, 2019 | scritto da Angela Ciciriello
ANDRIA – “Andria Inedita”: videoproiezioni di Andria negli anni ’50 e ’60
Andria
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“Andria Inedita – edizione Cinericordi di Nicola Fattibene”, è questo il titolo dell’evento/convegno tenutosi lo scorso 30 aprile presso la sala conferenze del chiostro di San Francesco ad Andria che ha visto un’ampia partecipazione della cittadinanza andriese.
Durante la serata sono stati proiettati, per la prima volta, da cui il titolo “Andria Inedita”, i video di alcuni filmati della nostra città risalenti agli anni ‘50 e ‘60, realizzati dal dr. Nicola Fattibene. Un concentrato di oltre 60 minuti di puro amarcord di cultura, tradizioni e soprattutto di personaggi storici per la città di Andria, tra cui Mons. Di Donna, Don Riccardo Zingaro e l’on. Onofrio Jannuzzi, la costruzione del canale Ciappetta-Camaggio, della scuola Imbriani in Via Bari, solo per citarne alcuni, e tanto altro. A commentarli un protagonista di quegli anni, il prof. Vincenzo D’Avanzo.

La video proiezione è stata anticipata da una serie di immagini, inserite nei filmati, che Mirella Caldarone ha commentato, introducendo così alla videoproiezione: «La bellezza dell’opera del dottor Fattibene è quella dei primi piani. Io l’ho anche conosciuto e ciò che davvero lo ha molto caratterizzato nella vita, in generale, è stata la sua curiosità che lo ha portato ad essere molto vicino alle sue scene».
Mirella Caldarone è colei che ha aiutato i figli del dr. Fattibene a rendere pubblico questo grande patrimonio, mettendoli in contatto con la redazione del giornale Andrialive che poi ha sviluppato il progetto.

L’evento è stato soprattutto un tributo al dottor Nicola Fattibene nell’anno in cui si celebra il decimo anniversario dalla sua scomparsa.

«Papà era un cineoperatore a tutto tondo, commenta la figlia Maria Antonietta, aveva questa come passione e ce l’aveva nella testa, non si faceva sfuggire nessuna occasione. Il ricordo di papà è sempre e comunque con una cinepresa sul braccio. Dovunque andassimo se la portava dietro e c’era sempre un momento, per lui, per cogliere un piccolo evento o una circostanza da immortalare».

Alessandro, figlio minore del dottor Fattibene che tutt’oggi continua a svolgere di professione ciò che suo padre faceva per passione, ha raccontato: «Mio padre in vita non dava molta importanza al materiale che aveva. Solo dopo la sua morte sono andato a mettere le mani in quello che era l’archivio, molto disordinato, e mi sono ritrovato un patrimonio importante per cui ho deciso di prendere seriamente l’impegno di trasferire su video le sue riprese e catalogarle per argomenti».

Il farmacista della storia che ha seguito la sua passione, ovvero quella di realizzare e quindi documentare con la sua cinepresa la quotidianità di un territorio in fermento, ci lascia in eredità una cineteca di inestimabile valore che ha bisogno ora di trovare la sua giusta collocazione. Intanto, nei prossimi mesi l’opera sarà presentata nelle scuole andriesi: ci sono video che documentano l’evoluzione e il progresso che è avvenuto tramite le istituzioni educative. Video inediti che testimoniano la scuola serale, l’attività negli asili e nelle scuole superiori.

Non sono mancati i reciproci ringraziamenti tra chi ha collaborato alla realizzazione di tutto ciò, dai figli del dr. Fattibene che hanno messo a disposizione il prezioso materiale, a Mirella Caldarone, Sabino Liso, e Vincenzo D’Avanzo pe ril preciso racconto.
A fine serata è stato comunicato che “Questo è soltanto l’inizio di un’attività di diffusione che verrà fatta in molte scuole della città affinchè tutti conoscano la storia di quegli anni”.

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