breaking news

“Stati Generali per il Sostegno” il 24-25 maggio: la cultura dell’inclusione non è negoziabile

5 Maggio, 2019 | scritto da Redazione
“Stati Generali per il Sostegno” il 24-25 maggio: la cultura dell’inclusione non è negoziabile
Scuola
0

Con il Patrocinio morale del Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, dell’Associazione Hekauxilium, di CISA, Comunità Istituzioni Scolastiche Andriesi, di UCIIM, Unione Cattolica Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori, di SeiTech, Ente di Formazione riconosciuto, di Sviluppo Europa, Fondazione Onlus, di ANPEC, Associazione Nazionale Pedagogisti Clinici e del Comune di Andria (Città di Andria) , la Terza edizione degli “Stati Generali per il Sostegno”, iniziativa promossa dal CIIS (Coordinamento Italiano Insegnanti di Sostegno), si svolgerà in Puglia, nella città di Andria, venerdì 24 e sabato 25 maggio, ospite dell’I.C. Imbriani Salvemini, diretto dalla Dirigente scolastica prof.ssa Celestina Martinelli.

Si tratta di un momento di formazione, in cui verranno affrontate le novità del nuovo Decreto Sostegno, che entreranno in vigore il prossimo settembre, come indicato dalla Legge finanziaria per il 2019, e dal Decreto valutazione, che hanno introdotto molte modifiche in tema non solo di valutazione degli apprendimenti, ma anche di esami di Stato, di educazione parentale e in ospedale, nonché per le prove standardizzate Invalsi.

Le tematiche saranno oggetto di riflessioni e di contributi che, nella mattinata di venerdì 24 maggio, vedranno impegnati in tre Tavole rotonde esponenti del mondo accademico, della scuola, dell’associazionismo. Interverranno la prof.ssa Stellacci, già Capo del Dipartimento Istruzione del MIUR e presidente UCIIM Puglia, la prof.ssa Ruotolo, pedagogista clinico, il profl Elia, direttore del dipartimento di Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Barii e il prof. Baldassarre, Coordinatore di Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Bari, la dott.ssa Figliolia, Dirigente del Dipartimento di Neuropsichiatria del nostro territorio, la prof.ssa Barbirato, D.S. dell’IC Maffucci di Milano, docente specializzata e Presidente del CIIS, la dott.ssa M. Luisa Falsone, componente del Direttivo del CIIS, la prof.ssa Martinelli, D.S. dell’IC Salvemini Imbriani di Andria, il prof. Pezzurro, presidente dell’Associazione Hekauxilium, la dott.ssa Evelina Chiocca.

Dopo i momenti di riflessione, che verteranno su aspetti pedagogico-didattici e di valutazione degli apprendimenti oltre che su approfondimenti sulla normativa in materia di inclusione, la formazione coinvolgerà direttamente i partecipanti, chiamati a riflettere, ma anche a proporre suggerimenti per una scuola fattivamente inclusiva nei lavori in gruppo programmati per venerdì pomeriggio e per sabato mattina.

Con questa iniziativa, infatti, il CIIS intende raccogliere indicazioni, anche di tipo operativo, provenienti sia da chi opera nella scuola ogni giorno come docente o come dirigente, sia da chi vive quotidianamente le problematiche scolastiche in qualità di genitore, di esperto del mondo accademico o di attore dell’ambito socio-politico. La riflessione parte dalla lettura del contesto, analizzando il processo in atto soprattutto da un punto di vista culturale e organizzativo, le cui criticità sono a tutti note. È infatti irrinunciabile, oggi, promuovere un dibattito aperto e sereno, al fine di individuare “modalità e azioni efficaci” che consentano di migliorare e potenziare il processo inclusivo nel suo insieme.

Si auspica, in sintesi, un serio cambiamento di paradigma, frutto di un condiviso fondamento culturale. “Mantenendo saldi i principi cardine che caratterizzano l’integrazione scolastica come l’irreversibilità del processo avviato e la non negoziabilità di quanto fino a oggi conquistato, – afferma Evelina Chiocca, presidente del CIIS – gli Stati Generali per il Sostegno intendono rappresentare un momento di riflessione culturale e, al tempo stesso, per il personale docente e dirigente, anche occasione di crescita professionale.

Il concetto di inclusione, infatti, deve crescere ancora di più, deve radicarsi in modo diffuso e capillare, deve diventare un vero e proprio “essere” della società che intendiamo attuare: una società in cui “Francesco, Antonio, Elena, Silvana, Lorenzo, Marisa” siano chiamati per nome, riconosciuti come “persone” e non più identificati con una sindrome o con un disturbo e bollati con “etichette” associate a stereotipi o preconcetti”.

Nei lavori di gruppo, coordinati da esperti, saranno affrontate tematiche che vanno dalle strategie e metodologie didattiche alle modalità organizzative; dalla formazione dei “docenti” ai compiti del personale ATA e delle figure educative; dalle proposte riguardanti la classe di concorso, con la separazione delle carriere, a forme organizzative della funzione docente come l’incarico misto; dagli ausili, dai sussidi didattici e dalle tecnologie alla definizione della documentazione a supporto del percorso scolastico fino alla condivisione e alla costruzione di una solida alleanza scuola-famiglia.

Chi può partecipare?
Possono partecipare tutti gli insegnanti, sia quelli di sostegno che quelli curricolari, i Dirigenti scolastici, il personale ATA, i genitori degli alunni, i rappresentanti delle Associazioni, come pure esponenti del mondo culturale e accademico, perché l’inclusione è un tema che interessa e interpella tutti.

Per partecipare a una o a tutte e due le giornate è necessario iscriversi, compilando il modulo, nel quale vanno indicati, in ordine di preferenza, tre tavoli di lavoro, e versando la quota di partecipazione di euro venti. Il modulo è disponibile cliccando su questa pagina

Il programma è disponibile invece alla pagina. A conclusione di questo percorso itinerante, gli Stati Generali già proposti in Sardegna e in Campania raggiungeranno altre Regioni (la Lombardia, la Calabria, la Basilicata, la Sicilia, la Toscana), il CIIS presenterà al Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca una sintesi delle indicazioni emerse da questi momenti di confronto e di studio per partecipare fattivamente alla costruzione di una scuola di qualità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend