breaking news

Trani – Le nuove frontiere della riproduzione assistita

22 Giugno, 2019 | scritto da Redazione
Trani – Le nuove frontiere della riproduzione assistita
Attualità
0

“Tecniche di Riproduzione Assistita in Spagna: Il Centro Procrear” è stato il titolo del convegn medico organizzato a Trani presso l’auditorium di San Luigi dal Centro Procrear Reus di Tarragona in Spagna. A relazionare è stata la dott.ssa Carmen Calò, Operation Manager presso il Centro Procrear.

“Procrear nasce nel 2012 per volontà del Direttore Medico Dott. Ignacio Mazzanti con l’idea di promuovere un approccio innovativo alla Riproduzione Assistita, spiega la relatrice. In contrasto con le macro-cliniche sviluppatesi nelle maggiori province spagnole, offre un’attenzione altamente personalizzata al paziente, curandone le necessità nel minimo dettaglio. Lo staff di Procrear, formato da specialisti medici, biologi e personale amministrativo comprende e parla l’italiano permettendo così ai nostri pazienti di sentirsi come a casa”.

Il centro Procrear è accreditato con la certificazione di qualità internazionale ISO 9001: 2015 (ENAC) y UNE 179007: 2013 (UNACC) emesse dalla S.G.S, che permettono di garantire il controllo di tutti i processi realizzati in Laboratorio e nell’ Area chirurgica. Inoltre Il Centro è membro di ANACER, Associazione Nazionale Cliniche di Riproduzione Assistita che riunisce più di 20 centri privati di Procreazione Medicalmente Assistita in Spagna.

Presso il centro Procrear è possibile realizzare tutti i trattamenti di Riproduzione Assistita permessi per legge in Spagna: Preservazione della fertilità maschile e femminile, Inseminazione intrauterina, Fecondazione in Vitro, Fecondazione in Vitro con ovociti proveniente da donatrice, Donazione di embrioni, Maternità condivisa (Tecnica ROPA) e trattamenti rivolti a coppie siero discordanti, in cui uno o entrambi i membri sono positivi a HIV o Epatite B o C.

La clinica, a differenza della maggior parte delle cliniche spagnole, dispone di una propria Banca di ovociti, che permette di selezionare le donatrici attraverso esami molto rigorosi e test genetici capaci di analizzare più di 300 malattie ereditarie per garantire la sicurezza necessaria ai pazienti che devono ricorrere alla fecondazione eterologa.
Le donatrici di ovociti selezionate sono donne sane fra i 18 e i 32 anni che realizzano la donazione in maniera volontaria, anonima e altruistica. Il protocollo di selezione consiste nei seguenti esami:

VALUTAZIONE PSICOLOGICA
VALUTAZIONE CLINICA E GINECOLOGICA
VALUTAZIONE DELLA FERTILITÀ
STUDI COMPLEMENTARI (ANALISI – SIEROLOGIE – CARIOTIPO)
TEST GENETICOS PORTATORI (CARRIER MAP)

Esiste inoltre la possibilità di realizzare un Matching Biometrico Facciale fra donatori e riceventi. Utilizziamo la tecnologia FENOMATCH che studia 12.000 distanze biometriche facciali per determinare il massimo grado di somiglianza fisica.

Per poter stabilire che trattamento è il più adeguato per ogni caso specifico si realizzano test diagnostici all’avanguardia come il Test di Frammentazione spermatica, un test che permette di conoscere l’indice di frammentazione del DNA spermatico che è strettamente relazionato con le percentuali di gravidanza e di aborto, il F.I.S.H. seminale, una tecnica citogenetica che permette di studiare il materiale genetico degli spermatozoi o ancora il test EMMA (Endometrial Microbiome Metagenomic Analysis) che informa riguardo ai dieci batteri più abbondanti presenti nell’endometrio, per aiutare a migliorare la gestione clinica delle pazienti con infertilità, determinando la percentuale di Lactobacilli e batteri disbiotici.
Se i test diagnostici ci permettono di individuare le cause che portano all’infertilità e quindi di poter consigliare un trattamento mirato, le tecniche complementari permettono di aumentare le percentuali di successo dei diversi trattamenti.
Per realizzare tali tecniche il centro Procrear dispone di tecnologie di ultima generazione come il GERI PLUS, una incubatrice che permette di analizzare lo sviluppo embrionario fino allo stadio di blastocisti senza dover mai estrarre gli embrioni, preservandone quindi la qualità. Geri Plus apporta il sistema Eeva, che è un metodo diagnostico precoce per la valutazione della viabilità embrionaria, permettendo di classificare gli embrioni in funzione del loro potenziale di sviluppo allo stadio di blastocisti prima dell’impianto.
Un’altra tecnica di grande rilievo è quella del Test genetico preimpianto di aneuploidie (PGT-A) mediante NGS (Next Generation Secuency), che permette di selezionare e trasferire gli embrioni euploidi che non presentano quindi anomalie cromosomiche.
Infine, è possibile congelare gli embrioni in esubero, che non sono trasferiti nel primo ciclo del trattamento, attraverso la vitrificazione, offrendo così una nuova possibilità di transfer embrionario per il quale sarà sufficiente scongelare gli embrioni tenuti in custodia nel nostro laboratorio.

Per informazioni e contatti ccalo@procrear.es.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend