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“Jazz a Corte” a Palazzo delle Arti Beltrani

15 Agosto, 2019 | scritto da Redazione
“Jazz a Corte” a Palazzo delle Arti Beltrani
Cultura
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Continua il Secondo tempo della rassegna musicale di successo con grandi nomi del jazz per il Festival “Jazz a Corte” a Palazzo delle Arti Belrani, che allieterà Trani (BT) per tutta l’estate sino a fine settembre con altre formazioni strepitose per jazzofili e appassionati di ottima musica.

Domenica 18 agosto dalle ore 20,30 un altro trio di grande spessore, capeggiato da Nico Morelli al pianoforte, con Camillo Pace al contrabbasso e Mimmo Campanale alla batteria.

Il cartellone di livello, con il patrocinio del comune di Trani, è stato pensato dal direttore artistico Ilario De Marinis come prosecuzione naturale, in una sede di prestigio quale Palazzo Beltrani, dell’attività di divulgazione del jazz e dello swing intrapresa durante il periodo invernale dal Dino Risi Jazz Corner di Trani.

Domenica delizierà il pubblico il Nico Morelli Italian trioMemorabile l’omaggio di Nico Morelli per piano solo a Davide Santorsola durante il Bisceglie jazz Festival nel 2017, domenica il jazzista si esibirà in trio proprio nella corte dedicata al compianto musicista tranese a Palazzo Beltrani.

Nico Morelli, tarantino, è uno tra i migliori jazzman della sua generazionePianista molto ricercato dai musicisti più rinomati della scena internazionale per il virtuosismo e la sensibilità del suo suono, si esibisce regolarmente nei grandi club francesi e nei festival in Francia e all’estero. Fedele alle sue origini e al Jazz Air Trio che ha creato nel 1997, ritorna spesso in Italia.

Ha suonato nel corso della sua carriera con Steve Lacy e Glenn Ferris, Flavio Boltro, Enrico Rava, Paolo Fresu, Marc Johnson, Roberto Gatto, Bruno Tommaso, Roberto Ottaviano, Bob Mover, Sylvain Beuf, André Ceccarelli e tanti altri. Compositore ispirato e talentuoso, la sua ricerca musicale è centrata sulla fusione del jazz alla quale si miscelano le sonorità e le melodie classiche dell’inizio del XX secolo. Ispirate alle opere di Ravel, Debussy, Fauré, Albeniz ma anche di Bach, le sue composizioni si caratterizzano per una ritmica propria al Jazz “Bianco”, nella linea di Bill Evans, con un equilibrio ritmico e una ricerca di timbro sonoro che gli è proprioÈ invece nell’aspetto improvvisativo che il pianista si accosta al suono dei pianisti neri americani. Nico Morelli è inoltre l’erede della tradizione musicale italiana per la quale l’attaccamento all’armonia e alla melodia è preponderante. Artista dai molti talenti, ci conduce in un universo dove si mescolano lirismo classico, improvvisazione, jazz virtuoso e originalità.

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