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Samara Challenge: il “gioco” che terrorizza i passanti è arrivato anche nella Bat. VIDEO

2 Settembre, 2019 | scritto da Alessandro Liso
Samara Challenge: il “gioco” che terrorizza i passanti è arrivato anche nella Bat. VIDEO
Attualità
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E’ definito “gioco” o “sfida”, ma a quanto pare, osservando le modalità con le quali viene perpetrato, non ha niente a che fare con ciò.

L’ultima moda, o meglio, l’ultima tendenza che sta spopolando in Italia, soprattutto sul web.
Si tratta di uno scherzo che nella maggior parte dei casi può avere risvolti negativi: “Samara Challenge” prende ispirazione dal personaggio immaginario del film horror “The Ring”, Samara Morgan, una bambina cadaverica vestita solo con un abito bianco e lunghi capelli neri a coprirle il viso.

Da nord a sud, il burlone di turno si aggira appunto per le strade, in particolare di notte, con una veste bianca e capelli (o parrucca) lunghi e scuri calati sul volto. A volte è armato di coltello, che dovrebbe essere finto.
Lo scopo è quello di terrorizzare i passanti che, alla vista dell’inquietante figura in un posto buio e desolato, fuggono spaventati. Il tutto è rigorosamente ripreso da un telefonino e il video viene poi pubblicato sui social.

Ma non sempre a “Samara” va tutto liscio.
Numerosi sono i casi registrati in Italia in cui si sono verificati problemi di sicurezza: ad Afragola, nel napoletano, per esempio, lo scherzo è degenerato e un gruppo di ragazzi ha aggredito la finta Samara pestandola violentemente.
A Gragnano una ragazzina è stata picchiata, mentre a Torre del Greco, la “mostruosa creatura” ha tirato fuori un coltello creando il panico.

Spesso è stato proprio il pronto intervento della Polizia a salvare il buontempone dal linciaggio della folla inferocita.
Gli avvistamenti dell’immondo mostro sono stati registrati, attraverso dei video, anche a Trinitapoli e a Canosa: ed è proprio in un filmato, girato in quest’ultima città, che è possibile udire le grida di una signora spaventata alla vista della finta Samara. Una voce maschile propone invece di intervenire con le maniere forti.

C’è da dire, però, che i responsabili di questo scherzo non rischiano solo il linciaggio, ma anche gravi guai legali.
Con il loro comportamento “demenziale” contravvengono a due leggi: la prima è quella che “vieta di andare in giro con il volto coperto”, quindi comparire mascherato in luogo pubblico. La sanzione amministrativa a cui si va incontro va dai 10 ai 103 euro.
Il secondo reato di cui si macchiano è “Procurato allarme”: possono sembrare persone che stanno male o con gravi patologie mentali, spesso possono sembrare armati e malintenzionati.
Tutte eventualità che potrebbero far incorrere nel suddetto “procurato allarme”. E’ punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda dai 10 ai 516 euro.

L’ultimo aspetto da non sottovalutare è la paura improvvisa che incutono nei malcapitati che potrebbe risultare fatale e causare malori o traumi particolarmente gravi.

Se doveste incappare, quindi, nel deprecabile “gioco”, il consiglio è quello di non reagire d’impulso, mostrare indifferenza e invitare i perdigiorno (anzi “perdinotte”), nella maggior parte dei casi ragazzini, a smetterla.

 

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