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“Le Amiche per le Amiche” aderiscono all’iniziativa “La spesa sospesa”: raccolta di alimenti per i bisognosi

31 Marzo, 2020 | scritto da Redazione
“Le Amiche per le Amiche” aderiscono all’iniziativa “La spesa sospesa”: raccolta di alimenti per i bisognosi
Attualità
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Il sodalizio andriese “Le Amiche per le Amiche” scende in campo per azioni benefiche nei confronti delle famiglie bisognose. L’associazione al femminile prende parte all’iniziativa solidale “La spesa sospesa”, promossa in numerose città italiane e da poco avviata nella città di Andria: si tratta di donare alcuni prodotti, quando si va a fare la spesa, che saranno poi consegnati alle persone in questo momento economicamente più fragili.

“L’associazione – scrive l’avv. Francesca Magliano, fondatrice e presidente onorario delle Amiche – ha già acquistato delle carte di acquisto spesa presso il supermercato doc di via Napoli, ma ciascuna delle Amiche può lasciare una donazione presso il supermercato “acquistando” una card. Tale donazione deve essere comunicata all’associazione tramite posta privata o alla referente sig. Mariantonietta De Feo. L’AMICA in difficoltà, da noi contattata, si rivolgerà direttamente al supermercato per poter provvedere all’acquisto dei generi alimentari o di sanitaria, di cui necessita. Le Amiche in difficoltà sono donne che seguiamo da tempo e di cui è certo lo stato di necessità, ma anche altre possono contattarci in posta privata. Grazie e siamo sicure che, come sempre, le Amiche risponderanno generose”.

Non solo ad Andria, ma anche a Barletta le “Amiche per le Amiche” hanno avviato una bella iniziativa in collaborazione con la Misericordia cittadina, grazie alle Amiche Agata Oliva e Patrizia Di Cuonzo: una raccolta e distribuzione di generi di prima necessità (alimenti e prodotti per l’igiene della casa e della persona) per le famiglie più bisognose colpite economicamente dall’emergenza Covid-19. L’obiettivo è creare una rete di solidarietà con l’aiuto di volontari per aiutare concretamente tutti coloro che versano in condizioni di povertà e che non possono permettersi di fare la spesa, vista la chiusura delle attività commerciali e l’assenza di entrate.

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