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Ad Andria buoni spesa e bonus 600 euro sono cumulabili. Montaruli: “Gli altri Comuni facciano lo stesso”

3 Aprile, 2020 | scritto da Redazione
Ad Andria buoni spesa e bonus 600 euro sono cumulabili. Montaruli: “Gli altri Comuni facciano lo stesso”
Economia
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La fase di predisposizione delle procedure di accesso ai buoni spesa relativa all’emergenza alimentare Covid-19 sta avanzando abbastanza celermente in tutti i comuni. Per quanto riguarda la città di Andria, nei giorni scorsi si sono tenuti vari incontri organizzativi anche con le Associazioni di Rappresentanza:  UniPuglia, Confcommercio, Fiva, Confesercenti, Casambulanti, Federcommercio, Batcommercio2010/Cna Puglia…

A proposito delle procedure di accesso ai buoni spesa da parte degli operatori economici, titolari di impresa, che hanno visto sospese le proprie attività a causa dei provvedimenti governativi o delle ordinanze sindacali o delibere di giunta dei comuni, è intervenuto, soddisfatto, il Presidente UniPuglia, il signor Savino Montaruli che ha dichiarato: “Il Commissario Straordinario, dott. Gaetano Tufariello, ha opportunamente recepito le nostre richieste di inserire tra i beneficiari dei buoni spesa anche i lavoratori autonomi che hanno visto interrotte le proprie attività a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus.

Voglio precisare – ha aggiunto Montaruli – che l’accesso ai buoni spesa da parte degli imprenditori, che dovranno compilare l’apposita sezione inserita nel modulo ufficiale divulgato dal comune di Andria per beneficiare fino a 500 euro, non interferisce assolutamente con il Bonus dei 600 euro stanziato dal governo quale indennizzo d’impresa, quindi le due misure sono cumulative, così come precisato nel corso dell’incontro in Sala Giunta con il Commissario Straordinario e la Dirigente del Settore Socio-Sanitario. Resta il rammarico di dover constatare, anche in questa circostanza, un assoluto scollamento tra gli Enti pubblici dei dieci comuni della Bat.

Nessun tavolo di Coordinamento provinciale ed anche il ruolo della Prefettura mi sembra assolutamente insufficiente mentre la situazione emergenziale ritengo richieda la massima concertazione e soprattutto la standardizzazione di procedure uguali per tutti i comuni e modulistica unificata, in modo da evitare persino facili populismi al limite della propaganda, come starebbe accadendo in alcune realtà. Spero si recuperi questo disagio organizzativo e soprattutto che tutti i comuni della Bat e delle altre province pugliesi assumano la stessa decisione assunta ad Andria riconoscendo i Buoni Spesa anche agli Imprenditori che forzatamente si sono visti chiudere le loro attività, come esercizi pubblici, bar, ristoranti e soprattutto gli Ambulanti che, anche causa di ordinanze comunali, anche illegittime, sono stati umiliati e messi in un angolo strettissimo dal quale ora non sanno più come uscirne” – ha concluso il leader sindacale pugliese.

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