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Barletta – Non c’è il mercato in Largo Ariosto, regolare quello alimentare. FOTO

23 Maggio, 2020 | scritto da dora dibenedetto
Barletta – Non c’è il mercato in Largo Ariosto, regolare quello alimentare. FOTO
Barletta
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Come già anticipato, riportiamo di seguito la nota stampa integrale del coordinatore ‘Casambulanti’ Savino Montaruli il quale conferma l’assenza del mercato di oggi (in Largo Ariosto) per ciò che attiene le merci varie.

Sembra regolare invece lo svolgimento del mercato alimentare in via Rossini.

L’ennesima riunione presso la Sala Giunta del comune di Barletta tra il sindaco, l’assessore alle attività economiche, dirigenti, politici, parapolitici ed operatori del mercato del sabato guidati dal leader sindacale Savino Montaruli di CasAmbulanti-UniPuglia.

Un incontro che ha consentito di far emergere in modo chiaro che la scelta di dividere in due la frequenza del mercato, con gravissimo danno per i trecento concessionari di posteggio, privati di diritti acquisiti e maltrattati è una scelta avventata ed assolutamente evitabile.

Dopo l’incontro in comune, fino a tarda serata, il resoconto presso Largo Ariosto dove Montaruli ha dichiarato lo Stato di Agitazione degli Operatori i quali, la mattina di sabato 23 maggio 2020 si sono tutti astenuti volontariamente dal lavoro, dimostrando grande maturità e senso di appartenenza.

Contestata da tutti la becera posizione assunta dalle Associazioni maggiormente rappresentative sulla carta, a causa del cui parere positivo alla scelta sciagurata, il sindaco e l’amministrazione comunale hanno potuto trincerarsi per tentare di far passare un provvedimento distruttivo che sarebbe stato imitato da tanti altri che stanno alla finestra proprio ad attendere la decisione degli Ambulanti di Barletta.

Ebbene quella decisione è stata chiara quindi sciopero generale e nessun mercato, in quelle condizioni di violazione del diritto ad occupare il posteggio assegnato con le concessioni pluriennali.

Soddisfatto l’interlocutore Savino Montaruli di CasAmbulanti il quale ha dichiarato: “mi è venuto un colpo al cuore quando il Sindaco di Barletta Cannito ha riferito che il mercato non avrebbe potuto svolgersi unitariamente affermando testualmente: “perché non siamo in grado di controllare gli accessi, non abbiamo la forza pubblica”.

Sono rimasto ancor più esterrefatto quando ho notato che evidentemente l’intero entourage che ha ruotato attorno a questa sciagurata scelta, a cominciare dalle Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative sulla carta, non aveva affatto tenuto conto delle previsioni di cui alle vigenti ordinanze della Regione Puglia.

Se lo avessero fatto avrebbero risolto in pochi minuti tutte le presunte problematiche, inesistenti, compresa la vigilanza degli accessi avvalendosi delle tante unità messe a disposizione gratuita del comune da parte delle Autonome CasAmbulanti ed UniBat, completamente umiliate dall’arroganza di un’amministrazione insensibile e prepotente, oltre che incapace di gestire una situazione che non presenta difficoltà alcuna se non un pregiudizio culturale inaccettabile.

Da lunedì parte il lavoro congiunto che porterà, sin dal prossimo sabato 30 maggio, alla ripartenza del mercato settimanale del sabato a Barletta, unitario e senza spezzettamenti. Gli altri Sindaci che stavano alla finestra in attesa della decisione sciagurata di Barletta si rassegnino e cancellino dalla propria mente il frazionamento dei mercati e della frequenza dei mercati in quindicinali.” – ha concluso Montaruli.

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