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Trani – Mercato settimanale, Unibat-Casambulanti: lunedì incontro in Comune

12 Giugno, 2020 | scritto da Antonella Loprieno
Trani – Mercato settimanale, Unibat-Casambulanti: lunedì incontro in Comune
Attualità
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Le scelte operate dall’amministrazione comunale della città di Trani, in particolare quella relativa al trasferimento del mercato giornaliero in piazza M. Teresa di Calcutta, portandolo nell’area già destinata al settore alimentare del mercato settimanale, alimenta malcontenti e dissapori. In verità anche il trasferimento del mercato del settore merci varie in via Falcone pare non sia un’operazione scontata e definita nei suoi dettagli. A tal proposito lunedì 15 giugno 2020, nel primo pomeriggio, si terrà un importantissimo incontro nella Sala Giunta, che potrebbe essere decisivo anche in merito alle procedure amministrative per il trasferimento definitivo nella nuova area, come prevista ed inserita nel Documento Strategico del Commercio.
A proposito dell’incontro istituzionale in comune il Presidente Savino Montaruli, per le Associazioni di Rappresentanza Unibat e CasAmbulanti, ha dichiarato: “comprendo le ragioni che in queste ore stanno alimentando malcontento e tensione a causa del trasferimento temporaneo del settore alimentare giornaliero in piazza M. Teresa di Calcutta e comprendo il disappunto di chi ancora oggi vede i mercati trasferiti in aree che sono assolutamente non conformi a quanto previsto dalle vigenti normative, non solo in ordine igienico-sanitario. La brutta storia dei mercati a Trani è lunga e tortuosa. Si parla da almeno vent’anni di allestire un’area polifunzionale attrezzata, come già previsto dalle legge regionale nr. 18 del 2001 della quale fui relatore in più occasione nella mia qualità di Funzionario Dirigente di 1° Livello nella Confesercenti, che il signor Michele Montaruli contribuì a costituire negli anni ’70 firmandone il primo Statuto nazionale. Tantissimo tempo perso e tantissime occasioni perse di usufruire di finanziamenti regionali ed europei rimasti inutilizzati. L’assenza di lungimiranza e soprattutto l’incapacità di guardare avanti verso l’interesse pubblico hanno sacrificato queste occasioni, privilegiando l’interesse privato. Se quelle occasioni non fossero state perse da una politica spesso autoreferenziale, cieca, arrogante quando non incapace, oggi Trani avrebbe potuto essere la prima città della Provincia ad essere stata dotata di quell’area polifunzionale di cui se ne sente tantissimo la necessità. Un contesto polisindacale autoreferenziale e spesso asservito e senza alcuna capacità organizzativa e propulsiva ha completato un quadro di negatività che oggi determina queste reazioni popolari di fronte ad iniziative ancora di carattere provvisorio e comunque contestabili. Sono certo – continua Montaruli – che non tutto debba considerarsi perduto quindi mi auguro che prevalgano il dialogo e la comprensione. Da parte nostra siamo disponibili non solo a contemperare le diverse esigenze tra attività mercatale e legittimo interesse pubblico dei cittadini ma anche a fare di più, ricercando occasioni di confronto che portino anche a benefici di supporto a buoni rapporti di vicinato e di convivenza sociale. Lungi da noi qualunque condizionamento polipartitico vista la nostra totale estraneità a quelle commistioni che tanti danni hanno prodotto al Sistema della Rappresentanza spesso annientandolo completamente ed asservendolo, di volta in volta, al dominus di turno. Se oggi siamo le Associazioni relamente rappresentative, punto di riferimento del Sindacato operativo è proprio grazie a questa libertà d’azione e visione che va oltre, ben oltre la politica che è distruttiva quando diventa un limite e non uno strumento per la risoluzione dei problemi.” – ha concluso Montaruli.

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