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Bat – Canne della Battaglia, una conferenza di servizi come richiesto dalla Fp Cgil

9 Giugno, 2017 | scritto da alessia paradiso
Bat – Canne della Battaglia, una conferenza di servizi come richiesto dalla Fp Cgil
Attualità
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Si è tenuta lunedì, presso la sala dell’Antiquarium di Canne della Battaglia, alla presenza della direttrice responsabile, Miranda Carrieri e con la partecipazione del sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, accompagnato dall’assessore alla Cultura del Comune di Barletta, Dimatteo e dalla dirigente di settore, Santa Scommegna, la tanto attesa Conferenza di servizio richiesta dalla Fp Cgil Puglia e Bat. L’incontro è stato convocato dal direttore del Polo Museale della Puglia, Fabrizio Vona che non ha partecipato all’incontro per improrogabili impegni così come, anche il segretariato regionale del MiBACT Puglia.

Presenti per la Cgil Fp il segretario generale provinciale, Luigi Marzano, il coordinatore regionale Fp Cgil MiBACT Puglia, Matteo Scagliarini ed il componente RSU MiBACT, Romeo Tuosto unitamente ai lavoratori dell’area archeologica che da tempo rivendicano nei confronti del Ministero, l’incremento della dotazione organica: quella attuale, composta di sole tre sole unità addette alla fruizione, accoglienza e vigilanza, è del tutto insufficiente a garantire l’apertura del sito archeologico permettendo l’accessibilità in toto dell’area archeologica di Canne della Battaglia, comprensiva dell’Antiquarium, del Sepolcreto e della Cittadella Archeologica.

Durante l’incontro si è potuto apprezzare e prendere visione delle potenzialità, che l’ingente investimento di soldi pubblici, circa 1 milione e 400 mila euro, potrà costituire per l’area archeologica e l’antiquarium che oggi contiene un importante sala multimediale, un punto ristoro, una biblioteca, ecc. così come l’intera area archeologica che a breve sarà consegnata al Polo Museale per essere accessibile al pubblico. Evidenziando l’importante apporto del poco personale in servizio che comunque ha garantito, grazie anche ad un accordo sottoscritto tra organizzazioni sindacali e Polo Museale di orario disagiato, l’apertura straordinaria del primo maggio e non solo, la Fp Cgil non può che ribadire la preoccupazione circa l’impossibilità di garantire l’apertura al pubblico in maniera continuativa, sette giorni su sette del sito con tre sole unità in organico. La preoccupazione è stata condivisa dalla direttrice del sito e dal Sindaco di Barletta, Pasquale Cascella che a gran voce ha chiesto la garanzia a voler tenere aperto il sito per tutti i giorni e soprattutto i festivi, ove maggiore è l’afflusso di turisti, ma tutti hanno dovuto prendere atto che nelle condizioni attuali è un’impresa difficilissima.

In conclusione unanimemente si è assunto l’impegno di un intervento congiunto nei confronti del Ministero, e delle sue articolazioni, anche quelle assenti all’incontro, e si è decisa la redazione di un comunicato direttamente rivolto al Ministro, affinché consideri di rilevanza strategica di Canne della Battaglia e si adegui l’organico per consentire il massimo di fruizione. Il Sindaco ha assunto l’importante impegno di continuare a garantire i servizi di manutenzione, pulizia etc. e verificare la possibilità di implementarli con la vigilanza dell’area archeologica. La Fp Cgil più volte apprezzando la sensibilità della direttrice del sito e del Sindaco che hanno accettato la richiesta di incontro, ha garantito che, in accordo con il personale, esaminerà ogni possibile proposta, anche di flessibilità dell’orario di apertura al pubblico nel rispetto delle norme contrattuali e dei diritti dei lavoratori. Pertanto il sindacato nel ritenere utile questa conferenza di servizio, ancor più se consentirà un’azione congiunta, di coordinamento delle diverse proprietà dell’area archeologica -demaniale e comunale – auspica che il sito archeologico di Canne della Battaglia, possa trovare il giusto riconoscimento affinché le ingenti risorse pubbliche impegnate non siano vanificate di fronte all’assenza di investimenti sul lavoro e sui lavoratori.

C’è bisogno di un piano occupazionale serio, questo continuerà a chiedere la Fp Cgil.

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