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Breve sintesi della situazione politica barlettana in vista delle amministrative

26 Marzo, 2018 | scritto da dora dibenedetto
Breve sintesi della situazione politica barlettana in vista delle amministrative
Politica
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Dopo il “no”  secco del consigliere regionale PD Filippo Caracciolo ( durante la nostra intervista del 21 marzo scorso) in merito alla possibilità di candidarsi come sindaco  di Barletta (in vista delle amministrative di fine maggio inizi di giugno) cerchiamo di delineare sinteticamente quello che è il “groviglio” della situazione politica Barlettana, così come ci viene palesato allo stato attuale.

Il dott Cosimo Cannito ( socialista,  attualmente consigliere  comunale e aspirante sindaco già alle precedenti amministrative del 2013) sembrerebbe il candidato con maggiori chance visto che gode dell’appoggio tanto delle forze di centro sinistra ( tranne, al momento, da parte del PD) tanto che delle forze di centro destra ma non da parte del  leghista Flavio Basile ( il quale a differenza degli altri, non rinuncia al simbolo della Lega per formare una lista civica a sostegno di Cannito)  anch’egli consigliere comunale e potenziale candidato sindaco solo per una parte del centro destra ( Lega, Adesso Puoi, Giovani Italiani) 

Una Lega, quella barlettana, che  “sembrerebbe” divisa in due : da una parte quella a sostegno di Basile e dall’altra  quella del segretario cittadino Giuseppe Palmitessa a favore di Cannito (non a nome della LEGA, ma a nome personale e di una lista civica in fase di costituzione)  lo stesso Palmitessa  che nega ogni formale destituzione dal suo ruolo, da parte dei vertici del Partito, a seguito del suo appoggio al candidato socialista.

Il PD ( dopo il  duro colpo della tornata elettorale del 4 marzo, tanto a livello nazionale quanto a livello locale)  al momento pare sia “orfano” ; abbandonato sia dai socialisti che da quelle liste civiche e movimenti politici afferenti al centrosinistra (e che  fanno riferimento ad assessori che siedono nella giunta dell’attuale amministrazione targata PD.) Forze politiche, che  andrebbero comunque ad allargare la  coalizione del “buon governo” di Cannito.

Il dott. Alessandro Scelzi ( consigliere comunale  del PD e che lo scorso febbraio avrebbe dovuto competere con Cannito alle primariemai più celebrate)  era l’unico candidato “dem” , ma due giorni fa ha deciso di abbandonare la sua candidatura e di fare dietro front, sostenendo, in una sua nota stampa, che : “ Questa decisione nel ribadire il mio senso di responsabilità e attaccamento al PD è anche la risposta che mi appare più consona nei confronti di chi ha pensato dentro e fuori il partito di poter giocare con il mio nome che è innanzitutto quello di una persona perbene”.

Sul fronte cinque stelle, anch’esso diviso, gli “attivisti” propongono il professor Michelangelo Filannino, e “ Barletta cinque stelle” avanza la candidatura  dell’ avvocato Michele Tedeschi. Chi la spunterà tra i due ? Dovranno  attendere il responso dei pentastellati nazionali, per capire chi dei due deve cominciare ad organizzare una campagna elettorale volta a formare un’amministrazione a “5 stelle”.

Inoltre c’è Carmine Doronzo ( consigliere comunale di Sinistra Unita) che con la lista civica #ResetBarletta facente parte di una più ampia coalizione civica, ambisce anch’egli alla carica di sindaco.

Vi è  tutto chiaro?

Dora Dibenedetto

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