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ANDRIA – M. Malcangi: “Regalo dell’ex amministrazione Giorgino ai dipendenti comunali: 300 € in meno in busta paga”

25 Maggio, 2019 | scritto da Angela Ciciriello
ANDRIA – M. Malcangi: “Regalo dell’ex amministrazione Giorgino ai dipendenti comunali: 300 € in meno in busta paga”
Andria
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Riceviamo e pubblichiamo la nota del Segretario Provinciale Giovani Democratici Bat, Mirko Malcangi:

“L’amministrazione del dissesto, anche se fortunatamente non è più alla guida della città, continua a far danni.
Avoglia loro a raccontare che la città è cambiata. Vorremmo essere eleganti, ma la merda che avete lasciato è tanta.
In questi giorni i dipendenti comunali hanno ricevuto un bel regalo: una busta paga più leggera, 300 € in meno, a cui purtroppo ne seguiranno altre.

Questi sono i risultati di una gestione sciagurata e clientelare della città: il dissesto, i disagi per la telenovela della mensa scolastica, le strade piene di buche, le cartelle pazze della tassa rifiuti, lo stato di agitazione dei dipendenti della Multiservice. E ora colpiti anche i dipendenti comunali.
A causa del buco finanziario che hanno creato sarà impossibile utilizzare delle somme che ad oggi garantivano un normale andamento della macchina amministrativa.

È a rischio la sicurezza della città, perché buona parte di queste somme sono destinate alle attività di reperibilità e di svolgimento del servizio domenicale della polizia municipale.

Da un lato siamo tranquilli però, perché tanto l’ex assessore Matera ci ha lasciato l’unità Cinofila per fermare lo spaccio di droga.
Io da cittadino voglio dire grazie a tutti i dipendenti comunali che nell’ultimo periodo, nonostante le difficoltà, continuano a garantire il funzionamento della macchina amministrativa. Sappiate che i cittadini vi sono vicini. Vi chiediamo di non mollare, vi chiediamo di stringere i denti, di continuare a farvi trovare col sorriso di sempre e a tendere la mano per aiutare il cittadino che dal labirinto della pubblica amministrazione non riesce ad uscire.
Che Giorgino e i suoi chiedano scusa, una volta per tutte”.

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