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Barletta – Cos’è l’antimateria? Risponde il dott. Cafagna. Foto

12 Maggio, 2019 | scritto da dora dibenedetto
Barletta – Cos’è l’antimateria? Risponde il dott. Cafagna. Foto
Attualità
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Si è tenuto ieri sera presso l’auditorium dei francescani del Santuario dell’Immacolata (ex cinema dei Monaci) in via Milano a Barletta un incontro dal titolo “Guida terrestre per cacciatori di antimateria” organizzato dal Comitato Via Milano – Quartiere San Nicola

Ospite d’eccezione, nonché relatore dell’incontro medesimo, il barlettano Francesco Saverio Cafagna, primo ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Sezione di Bari.

Il seminario, moderato da Michele Dinicastro (divulgatore e scrittore barlettano) è stato l’occasione per  riconoscere al fisico un attestato per meriti scientifici, conferitogli dall’assessore comunale alla cultura Michele Ciniero insieme al Presidente della Commissione Urbanistica (architetto Vincenzo Laforgia) 

Presente in sala anche il consigliere regionale e comunale Ruggiero Mennea, il quale ha mostrato pieno interesse per il  seminario tenuto dal Dott. Cafagna. 

Che cos’è l’antimateria, questa elusiva sostanza. Dove e come la possiamo trovare sulla Terra e nello Spazio? – sono stati gli interrogativi sviscerati durante l’incontro –

Il dottor Cafagna ha spiegato ai presenti perché è così importante l’antimateria e cosa ha in comune con Hulk e Mr. Hyde.

Ad una introduzione storica e fenomenologica, su come è fatta e si manifesta in natura è seguita una carrellata di tecniche utili alla sua rivelazione ed accumulazione.

Il ricercatore ha altresì sottolineato l’importanza dello studio dell’antimateria, sia per fini diagnostici (la PET, ad esempio fa uso di antimateria come i positroni), che per poter in futuro costruire motori ad antimateria per le astronavi. Inoltre ha evidenziato come sia importante conoscere meglio la realtà antimaterica per comprendere anche le causa della rottura dell’iniziale simmetria materia-antimateria, da cui si è originato l’universo materico che conosciamo.

Più nello specifico, il dott. Cafagna è il responsabile italiano dell’esperimento TOTEM, presso l’acceleratore LHC del CERN di Ginevra e  referente locale delle linee di ricerca WIZARD ed EUSO.

Laureato in Fisica presso l’Università degli Studi Bari, nel 1989, ha conseguito, nel 1993, il titolo di Dottore di Ricerca in Fisica nella stessa Università, diventando Ricercatore dell’INFN dal 1995.

Oltre al suo interesse scientifico per la Fisica delle Particelle Elementari, ha da sempre coltivato anche quello per la Fisica delle Astroparticelle; campo in cui ha lavorato sin dall’inizio della sua carriera scientifica, partecipando ad esperimenti sotterranei costruiti nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (MACRO), trasportati su palloni stratosferici e lanciati da basi in Canada, USA e Nuova Zelanda, depositati sotto il mare a largo di Tolone, Francia e messi in orbita su satelliti Russi. Si occupa di antimateria nei raggi cosmici da oltre un ventennio, grazie alle partecipazioni alle campagne di misura su pallone in Canada e negli USA, e su satellite, con la missione PAMELA.

Nell’arco della sua carriera ha collaborato con istituzioni internazionali quali, tra le altre, la National Science Balloon Facility della NASA, il Particle Astrophysics Laboratory della New Mexico State University, il Goddard Space Center della NASA, il MEPHI di Mosca, l’Agenzia Spaziale Russa, il RIKEN Institute di Tokyo, l’APC di Parigi, l’IRAP di Tolosa e l’Agenzia Spaziale Francese.

Attualmente, oltre a coordinare le attività dell’esperimento TOTEM e del sistema di acquisizione dati del sottorivelatore PPS di CMS sta collaborando alla progettazione e realizzazione della seconda missione di lunga durata delle collaborazioni EUSO e POEMMA: EUSO-SPB2.

E’ coautore di articoli scientifici pubblicati sulle più prestigiose riviste del mondo come: Nature, Science, Physical Review Letters e Astrophysical Journal Letters.

 

Quali i compiti del comitato  di Via Milano

Come su menzionato, l’incontro è stato organizzato dal Comitato Via Milano – Quartiere San Nicola nato  nel 2018 con lo scopo di porre in essere iniziative finalizzate a contrastare il costante processo di degrado che ha colpito da qualche anno via Milano e l’intero quartiere San Nicola, anche a seguito della chiusura del passaggio a livello.

Processo che è reso particolarmente evidente dalla cessazione di attività commerciali e dal lento decadimento statico ed estetico di molti immobili. I titolari delle attività economiche lamentano perdite annue che arrivano fino al 30 % rispetto al periodo ante soppressione del passaggio a livello.

Il Comitato diretto dal sig. Michele Vitrani, oltre a sensibilizzare l’amministrazione comunale sulle necessità e le urgenze del quartiere svolge anche  un’ importante opera di coinvolgimento sociale su base culturale, profondamente convinto che la cultura costituisca uno straordinario vettore evolutivo, intellettuale e civile.

Si tratta di ente che avvalendosi della cultura tenta di innescare  un importante cambiamento sociale in grado di rendere cittadini e istituzioni più consapevoli dei rispettivi ruoli, dei propri diritti ed in particolare dei propri doveri.

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