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Campagna elettorale a scuola, botta e risposta tra Giovanna Bruno e Di Pilato

23 Maggio, 2019 | scritto da Alessandro Liso
Campagna elettorale a scuola, botta e risposta tra Giovanna Bruno e Di Pilato
Andria
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Giunge puntuale la replica della professoressa Giovanna Bruno, ex assessore comunale, alla nota diffusa dall’avv. Di Pilato in cui denunciava la visita dell’ex Sindaco di Andria Giorgino, con lo scopo di svolgere campagna elettorale, al plesso scolastico “Aldo Moro”:

“La diffamazione infondata è stata scatenata da un incontro con i docenti a cui Nicola Giorgino è stato invitato per chiarire dubbi e incertezze circa il futuro della struttura. Infatti, ricordiamo che l’amministrazione era riuscita a intercettare fondi destinati alla rigenerazione urbana e con gli stessi aveva avviato il progetto di rifacimento della scuola. Io stessa, prima ancora di ogni incarico politico, mi sono prodigata per questo in virtù dell’importanza che, in quanto docente, riconosco alla scuola. L’ex sindaco ha preso parte all’incontro per rassicurare tutti sul proseguimento del progetto nonostante gli ultimi nefasti avvenimenti politici.

Nessun cenno è stato fatto alle elezioni in quella sede e a confermarlo ci sono tutti i partecipanti; ma questo non ha impedito alla Di Pilato di inveire urlando in un video-selfie improvvisato, forse girato e condiviso in un momento di ingiustificata rabbia, per parlare di “tornaconto”, “interessi personali”. Non sono mancati gli attacchi alla sottoscritta, neppure presente all’incontro, che ha come unica “colpa” quella di essere sorella della dirigente scolastica, nonché di aver deliberato in giunta l’avvio dei lavori di rifacimento della Jannuzzi, approvati all’unanimità.

Non vogliamo rispondere agli insulti con gli insulti, ma non possiamo restare in silenzio dinanzi alla calunnia ingiustificata.

Conosco bene il valore della scuola, un luogo sacro e protetto in cui i nostri figli possono crescere senza interferenza alcuna, e mai penserei di infangarlo. Al netto dei fatti, bisognerebbe chiedersi chi è che sta strumentalizzando la scuola per i propri interessi politici…”

Non si è fatta attendere neanche la controreplica dell’avv. Di Pilato:

“La risposta dell’ex assessore agli affari generali, la professoressa Giovanna Bruno, è quella che in gergo viene chiamata “La pistola fumante” : la prova regina che le dichiarazioni che ho reso sia nel mio video denuncia pubblicato sui social che la nota inoltrata alla stampa, corrispondono alla verità dei fatti. La prova regina che, nel caso specifico, si tratta di politica e che la tempistica nell’invitare l’ex Sindaco Giorgino presso la scuola A. Moro, è proprio la risposta dell’ex assessore, quindi di un esponente politico.

Diverso sarebbe stato se a replicare fosse stata la dirigente del c. d., la dott. ssa Lilla Bruno, dal momento che pare sia stata l’organizzatrice dell’incontro con l’ex sindaco. A replicare invece è sua sorella. Consiglierei alle due sorelle di smettere di usare la scuola per fini politici. Ricordo che già 4 anni fa vi è stato un episodio increscioso all’interno di un’altra scuola andriese denunciato pubblicamente dall’on. D’Ambrosio. Attendiamo che la giustizia faccia il suo corso, intanto, con altri esponenti politici in giornata invieremo formale denuncia all’ufficio regionale scolastico“.

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