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CANOSA – Inaugurazione mostra “Eracle dai molti volti. Dai vasi apuli ai batik di Hajnal”: giovedì 1 agosto, Palazzo Sinesi

30 Luglio, 2019 | scritto da Angela Ciciriello
CANOSA – Inaugurazione mostra “Eracle dai molti volti. Dai vasi apuli ai batik di Hajnal”: giovedì 1 agosto, Palazzo Sinesi
Attualità
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Il Polo Museale della Puglia e il Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia presentano un nuovo episodio delle Contaminazioni tra antico e contemporaneo. Dopo il successo delle mostre dedicate a Giorgio De Chirico e a Giuseppe Carta, quest’ultima ancora visitabile nell’atrio del Museo canosino, giovedì 1 agosto 2019 alle ore 20.30 sarà inaugurata la mostra dal titolo Eracle dai molti volti. Dai vasi apuli ai batik di Hajnal.

L’esposizione, a cura di Mariastella Margozzi e Anita Rocco è dedicata ad Eracle il mitico eroe dalla forza straordinaria, le cui gesta hanno ispirato artisti di ogni epoca.

Nella Sala degli Archeologi, torneranno ad essere mostrati al pubblico due oinochoai dall’Ipogeo Varrese con scene del mito dell’eroe, insieme ad un rhyton configurato a testa di Eracle, in prestito dal Museo Nazionale Jatta di Ruvo di Puglia. I tre vasi apuli a figure rosse, della fine del IV secolo a.C., dialogheranno suggestivamente con due grandi pannelli dipinti con la tecnica del batik da Giovanni (Janos) Hajnal (1913-2010). L’artista di origine ungherese, naturalizzato italiano nel 1958 per meriti artistici, ha ricoperto un ruolo importante nell’opera grafica e nell’incisione e soprattutto nell’arte figurativa sacra, instaurando un legame con la Puglia dove, nel corso della sua lunga attività artistica, è stato spesso chiamato a realizzare mosaici e vetrate per chiese ed istituti religiosi. I due batik esposti, Ercole e il leone e Ercole e Onfale, realizzati poco dopo il trasferimento in Italia nel 1949, risentono della suggestione delle opere classiche, ammirate probabilmente al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, e della pittura rinascimentale di Michelangelo. Essi sono stati gentilmente concessi in prestito dalla figlia dell’artista, Giulia Hajnal, che ne cura l’archivio a Milano.

La Mostra sarà visitabile fino al 30 settembre 2019 con le medesime modalità di accesso al Museo: ingresso gratuito, martedì mercoledì venerdì e sabato dalle 9.00 alle 19.45, giovedì e domenica dalle 9.00 alle 13.45, chiuso il lunedì.

In occasione della Mostra il Museo sarà eccezionalmente aperto al pubblico dalle ore 20.00 alle ore 23.00 (ultimo ingresso ore 22.30).

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