Il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo, ha diramato un nota ufficiale in merito alla verifica sugli investimenti dell’Acquedotto Pugliese: “E’ un obiettivo che sposo con convinzione, su quelli mancati e su quelli che hanno subito gravi ritardi. Ma proprio perché è un’operazione che ritengo necessaria non posso sottacere che una proposta di legge per istituire una commissione d’inchiesta, a pochi mesi dalle elezioni, possa avere il sapore di una scelta propagandistica, incapace di produrre risultati significativi se non quello di essere una bandiera elettorale per qualcuno – ha spiegato Marmo -. Per questo, ho chiesto oggi in VII Commissione, in particolare alla collega Laricchia, di fare un passo indietro per raggiungere l’interesse che condividiamo: non è solo la Commissione d’Inchiesta che può svolgere il ruolo di controllo degli investimenti dell’ente né la Commissione può, eventualmente, sanzionarlo. Siamo noi consiglieri che possiamo farlo, tutti insieme, e la sede più giusta è la V Commissione. Lì, potremmo riuscire a raggiungere un buon risultato anche a pochi mesi dalle elezioni, anche con le audizioni dell’Autorità Idrica Pugliese, degli imprenditori che sono falliti a causa dei ritardi e delle inefficienze, e di alti ancora. Ritengo che sia questa la strada giusta da percorrere se vogliamo dare un contributo concreto e non meramente elettorale, entrando nel merito dei fatti e senza il clamore mediatico di una altisonante “commissione d’inchiesta”.
“Oggi stesso ho richiesto al collega Vizzino, presidente della V Commissione, di avviare una serie di riunioni della commissione per verificare lo stato dell’arte degli investimenti in AQP”, ha concluso il consigliere regionale.
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