Trani – Sconto di 60 mila euro a “Le Lampare al fortino”: indagati sindaco, giunta e funzionari comunali

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“Oggi mi è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari, in realtà a me e a tutta la giunta in carica nel 2016. L’accusa è di concorso in falso e abuso d’ufficio. In pratica mi viene contestato di aver fatto una ingiusta compensazione di 60 mila euro, uno sconto fatto a “Le Lampare al fortino”.

E’ quanto ha dichiarato il sindaco di Trani Amedeo Bottaro subito dopo la chiusura delle indagini relative all”sconto” di 60 mila euro concesso alla società che gestisce il ristorante “Le lampare al fortino” su fitti non corrisposti al Comune di Trani.

L’avviso di conclusione delle indagini è stato notificato anche agli ex assessori Giovanni Capone, Raffaella Bologna, Debora Ciliento e Grazia Distaso, all’attuale assessore, Luca Lignola, all’ex dirigente, Giovanni Didonna e al legale del Comune, avv. Michele Capurso.

Il riferimento è la delibera di giunta del 6 settembre 2016, nella quale si stabiliva di procedere al recupero dei fitti non pagati dalla società “Le lampare al fortino al Comune in quanto la chiesa sconsacrata di Sant’Antuono, adibita a ristorazione, è un bene pubblico.
In pratica, a fronte di lavori straordinaria effettuati dalla società, il Comune, a fronte di un parere dell’Ufficio legale e dell’Ufficio tecnico, che hanno qualificato quei lavori non di normale manutenzione, ma di completo rifacimento di un tetto fortemente lesionato e quindi a carico della proprietà, ha detratto da quanto dovuto dalla società del ristorante la somma per i lavori effettuati ovvero 60 mila euro.

Infatti all’ex dirigente Di Donna viene contestato anche l’abuso di ufficio in quanto i lavori straordinari sarebbero dovuti toccare invece alla stessa società. Lo sconto di 60 mila euro dunque non ci sarebbe dovuto essere

Nell’avviso di conclusione delle indagini al sindacoviene contestata anche la ragione stessa della transazione che venne effettuata per timore dell’impugnazione di una sentenza che gli inquirenti avrebbero accertato essere già passata in giudicato.
Il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani, Giuseppe Francesco Aiello, ha notificato

L’avviso di conclusione delle indagini è stato noticato da sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani, Giuseppe Francesco Aiello.

“Siamo sereni, ha detto il sindaco in un video diffuso alla stampa. Aspetteremo l’esito dell’indagine forti del fatto che siamo riusciti a recuperare quasi 200 mila euro, un credito nel frattempo maturato dal 2005. Quindi andiamo avanti nel nostro lavoro, ben confidando nell’attività della magistratura”.

VIDEO del sindaco di Trani Amedeo Bottaro

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