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Andria – Cercasi donatore di midollo osseo. L’appello dell’associazione “Onda d’Urto”

13 Gennaio, 2020 | scritto da Alessandro Liso
Andria – Cercasi donatore di midollo osseo. L’appello dell’associazione “Onda d’Urto”
Andria
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Un appello importante e da condividere.
L’associazione “Onda d’urto – Uniti contro il cancro Onlus”, che da anni si batte per ricercare le cause di insorgenza tumorale nei cittadini al fine di combatterle, si affida al buon cuore e alla solidarietà della comunità andriese per cercare un donatore di midollo osseo. Lo fa attraverso un post sui social:

“Carissimi, ancora una volta tocca sensibilizzare tutti voi, soprattutto chi ha tra i 18 e 35 anni e gode di buona salute.
Un concittadino è alla ricerca di un donatore di midollo.
Un appello: andate a tipizzarvi ma soprattutto accettate poi di essere DONATORI DI MIDOLLO.
Non è assolutamente sufficiente e giustificabile farsi tipizzare e rifiutare la donazione.
Il nostro concittadino non ha neanche 40 anni.
Forza, recatevi mercoledì mattina al centro trasfusionale dell’ospedale di Andria e fatevi fare questo piccolo prelievo. Ci contiamo”.

La tipizzazione non è altro che un esame di laboratorio, un accertamento, che viene eseguito da un’equipe medica specializzata per determinare gli antigeni (sostanze in grado di essere riconosciute dal sistema immunitario come estranee o potenzialmente pericolose) delle cellule del sangue e di determinati tessuti.
Ma in cosa consiste la donazione del midollo osseo?

La donazione prevede la somministrazione, nei 5 giorni precedenti la donazione, di un farmaco che promuove la crescita delle cellule staminali nel midollo osseo e il loro passaggio al sangue periferico.
Tale tipologia di prelievo, indicata come aferesi, si avvale dell’utilizzo di separatori cellulari: il sangue prelevato da un braccio attraverso un circuito sterile entra in una centrifuga dove la componente cellulare utile al trapianto viene isolata e raccolta in una sacca, mentre il resto viene reinfuso nel braccio opposto.

Poi subentra la fase del prelievo dal midollo osseo.
Il donatore viene sottoposto ad un’anestesia generale o epidurale, così che non senta alcun dolore durante l’intervento.
Questa modalità di donazione ha una durata media di circa 45 minuti.
Dopo il prelievo, il donatore è tenuto normalmente sotto controllo per 24/48 ore prima di essere dimesso e si consiglia comunque un periodo di riposo precauzionale di 4-5 giorni.
Il midollo osseo prelevato si ricostituisce spontaneamente in poco più di una settimana. Il donatore generalmente avverte solo un lieve dolore nella zona del prelievo, destinato a sparire in pochi giorni.

La donazione è un atto di umanità e di solidarietà che non ha eguali e che permette di salvare tante vite umane.
Pertanto, oltre ad essere un momento di grande valore etico, è un modo per tenere costantemente sotto controllo il proprio stato di salute attraverso le visite sanitarie e gli accurati esami di laboratorio.

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