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Barletta – Mercato settimanale, Casambulanti : “Montaruli ingiustamente accusato dal Sindaco”

20 Maggio, 2020 | scritto da dora dibenedetto
Barletta – Mercato settimanale, Casambulanti : “Montaruli ingiustamente accusato dal Sindaco”
Barletta
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Dopo le precisazioni del Sindaco Cannito, pronta la replica (pubblicata di seguito) del presidente ‘Casambulanti’, Savino Montaruli, in merito alla situazione “Post – Covid” creatasi al mercato settimanale di Barletta; nella nota che segue lo stesso Montaruli preannuncia una probabile manifestazione di dissenso, da parte degli stessi ambulanti, a Palazzo di città.

Nel corso dell’incontro convocato dal Sindaco di Barletta, tenutosi nella Sala Giunta del comune il giorno lunedì 18 maggio, è stato lo stesso Sindaco della città della Disfida, dott. Cosimo Cannito, a mostrare estremo interesse alla proposta dapprima illustrata dai Rappresentanti di Unibat e CasAmbulanti e poi da parte del Rappresentante della C.N.A.

Proprio quando il Referente locale di C.N.A. ha illustrato la soluzione possibile alla sciagurata idea del Sindaco di Barletta di sdoppiare la frequenza del mercato settimanale del sabato, è stato lo stesso Mino Cannito a trovarla interessante ed a volerne approfondire i dettagli.

Rivolgendosi al suo Assessore, seduto alla sua destra, ed al Dirigente comunale, è stato egli stesso a chiedere che la mattina del giorno successivo quindi di martedì 19 maggio, fosse effettuata una simulazione sull’area mercatale.

All’uopo si raggiungeva l’intesa di essere presenti la mattina successiva sull’area con alcuni mezzi (automarket) per verificare la fattibilità della proposta delle Associazioni quindi far abortire l’idea dello sdoppiamento della frequenza, peraltro mai supportata da alcun atto giuridicamente valido, mai pubblicato.

Alle ore 9 precise del giorno prestabilito avveniva il sopralluogo e veniva certificata la fattibilità della proposta con la straordinaria idea di consentire il montaggio dei veicoli utilizzati dagli Ambulanti, che avrebbero anche fatto da barriera naturale per la perimetrazione dell’area mentre le attrezzature di vendita non avrebbero superato i cinque metri lineari, con una spontanea riduzione che avrebbe ancor di più consentito il rispetto del distanziamento già abbondantemente assicurato.

Questa soluzione, sottoscritta seduta stante dalle Associazioni di Categoria e dal Rappresentante degli Operatori, presenti in massa, chiuderebbe la querelle e consentirebbe la ripartenza immediata dell’intero mercato del sabato nel pieno e totale rispetto delle disposizioni in materia di contenimento derivante da Covid-19.

Tra le dichiarazioni rilasciate questa mattina quella di Savino Montaruli, ingiustamente accusato dal Sindaco Cannito di aver divulgato, al termine della riunione, notizie non corrispondenti alla realtà mentre, stando ai fatti ed al verbale della seduta emerge la totale e completa correttezza delle dichiarazioni rilasciate ad un Organo di informazione televisivo.

Infatti dalle dichiarazioni verbali del leader sindacale Montaruli emerge la perfetta esternazione di come si sono svolti i fatti nel corso della riunione nella Sala Giunta.

Savino Montaruli, soddisfatto dell’esito della verifica delle sue esternazioni, ha dichiarato:

“mi dispiace che il Sindaco di Barletta, dopo essere stato lui stesso a chiederci soluzioni alternative alla sua idea; dopo averci impegnati al servizio della sua Amministrazione, a titolo gratuito e volontaristico e dopo aver persino ottenuto su un piatto d’argento la soluzione a quello che non si è mai verificato essere un problema ma solamente una cattiva applicazione di disposizioni normative peraltro radicalmente mutate, abbia osato accusarmi ingiustamente di ciò che non ho mai detto né mai fatto.

E’ stato il Sindaco Cannito a chiedermi di fargli visionare l’ordinanza del Sindaco di Bari Antonio Decaro ed io ho provveduto ad inviargliela a mezzo Pec la stessa sera dell’incontro.

Disse davanti a tutti che se quelle prescrizioni che io indicai a lui, al suo dirigente tecnico ed alla sua fedele Dirigente del Suap, mia ex collega di un’avventura in Confesercenti durata quasi trent’anni, fosse stata quella illustratagli, ne avrebbe fatto tesoro e l’avrebbe imitata.

Capisco che di fronte alla realtà di dover assumere una decisione conseguenziale abbia potuto provare difficoltà.

Lo capisco ma non posso accettare che scarichi le sue ire contro di me, come peraltro ha fatto per ben due volte nel corso della riunione che stava davvero prendendo una brutta piega a causa di un comportamento scorretto ed a tratti verbalmente violento nei miei confronti. Io non sono disposto a subire tanto.

Per essere ascoltato dal Sindaco ho dovuto mobilitare persino la Digos e ci sono riuscito.” – ha concluso Montaruli.

Intanto le Associazioni di Categoria stanno meditando una Manifestazione di Dissenso fortemente voluta da quegli Operatori, moltissimi dei quali barlettani, che né l’Amministrazione comunale né le privilegiate Associazioni, sue uniche ed esclusive interlocutrici Confsociate, hanno mai inteso ascoltare.

Una Manifestazione che, autorizzata, potrebbe svolgersi di qui a qualche giorno, con i furgoni al seguito e presidio a Palazzo di Città.

Altra curiosità: il Sindaco chiede aiuto a Unibat, a CasAmbulanti ed a CNA di ricercare un’area definitiva dove trasferire il mercato del sabato.

Evidentemente trascura che questo avrebbe dovuto farlo nel Documento Strategico del Commercio recentemente approvato senza consultare le Associazioni.

 

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