L’nchiesta principale della procura è “Sistema Trani”. Nel secondo filone della stessa, è stato colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere Sergio De Feudis, funzionario dell’ufficio ragioneria del Comune di Trani. Domani, sabato 11 giugno, De Feudis sarà sottoposto ad interrogatorio di garanzia. I suoi difensori, Claudio Papagno e Vincenzo Desiderio, mirano a convertire la custodia cautelare in carcere in arresti domiciliari e a chiarire ogni aspetto della vicenda all’autorità giudiziaria.
In particolare i legali dimostreranno che c’è stata una differenza tra l’ordinanza l’arresto in carcere per De Feudis e il rigetto per gli indagati, Edoardo Savoiardo, Antonio Modugno, Vincenzo Giachetti. Saranno chiarite anche le accuse mosse al loro assistito in merito al fatto che lo stesso non sarebbe stato l’autore degli atti di liquidazione e le presunte modifiche contabili contestategli. I difensori cercheranno di far risaltare la sua figura di sindacalista all’interno del Comune e che quindi il suo comportamento era in linea con le sue mansioni sindacali. Pare inoltre che la salute di De Feudis, dopo la detenzione sia piuttoso cagionevole
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