Una Fidelis impeccabile piega 2-0 la capolista Casertana e fa godere oltremodo il Degli Ulivi. Cortellini e Cianci, con un gol per tempo, sigillano la gara perfetta degli uomini di D’Angelo, che col 3-5-2 nelle ultime settimane avevano già mostrato progressi importanti sul piano del gioco. L’ultima gara interna di un 2015 memorabile per il club federiciano si chiude al top. E dopo aver demolito su tutti i fronti la squadra che sta dominando il girone, forse, è lecito anche cullare qualche sogno. Soprattutto perchè col cambio di modulo si sono acquisite consapevolezza e compattezza tali da meritare un posto in alto.
Pronti, via e i campani capiscono subito che aria tira in terra federiciana: lancio di Stendardo a scavalcare la difesa, Cianci s’invola verso la porta ma calciando debolmente favorisce la parata di Gragnaniello. Le squadre hanno lo stesso schema di gioco e questo determina una gara molto tattica. Gli spiragli sono pochi, uno di questi lo trova Grandolfo, al 25′, con palla soffiata al distratto Rajcic, ma il suo tiro è deviato miracolosamente in corner dal reattivo Gragnaniello. Poi, al 36′, splendida azione manovrata degli azzurri, Strambelli libera Tartaglia al cross con una magia, l’esterno azzurro serve con un chirurgico rasoterra l’accorrente Cortellini, che di destro infila l’1-0. Rete bellissima che suggella l’ottimo primo tempo dei federiciani.
Nella ripresa, ci si attende la reazione della capolista, ma ancora una volta è la Fidelis a far saltare i nervi agli ospiti: al 55′, doppio giallo a Murolo e doccia anticipata per il centrale casertano. Pochi minuti dopo, arriva il raddoppio: prima Cianci vede Cortellini murare il suo tiro a porta vuota, poco dopo ancora l’ariete azzurro smarca il numero 1 campano e fa 2-0. Al 72′, ancora Cianci protagonista, questa volta in negativo: il guardalinee segnala un suo fallo di reazione a palla lontana, l’arbitro lo espelle senza esitazioni. Decisione dubbia. La Casertana, ristabilita la parità numerica in campo, prova con un forcing disperato a raddrizzare anche il risultato. La Fidelis, però, dotata di uno degli impianti difensivi più arcigni del girone, contiene le sfuriate degli ospiti e porta a casa una vittoria prestigiosa.
A fine gara, la gioia in campo e sugli spalti è incontenibile. Una menzione particolare la merita capitan Stendardo, leader vero, sempre pronto a suonar la carica e capace di guidare la retroguardia con una sagacia fuori categoria. L’altro fenomeno è Strambelli, che a centrocampo ha più spazio per inventare, come ha fatto sull’1-0 che ha aperto scenari nuovi. Quasi inattesi. Ora bisogna chiudere al meglio il 2015. Poi, ci sarà la sosta natalizia e nel 2016 si ripartirà da qui: al Degli Ulivi, infatti, arriveranno Catania prima e Lecce poi. Tre gare per scrivere il futuro. La Lega Pro fa meno paura. Au revoir, Casertana.
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