Un tour dell’ascolto, durato 24 ore, partito da Rocchetta Sant’Antonio, lo scorso sabato 17 febbraio e terminato ieri 18 febbraio , quello del candidato al Senato nel collegio Puglia 2, nonché ex europarlamentare: il biscegliese Sergio Silvestris, il quale ieri sera ha fatto tappa anche a Barletta ( per poi fermarsi a Trani) insieme al suo “collega” di partito (“Forza Italia”) e candidato al Senato nel Puglia 1: il consigliere comunale barlettano ed ex assessore provinciale Dario Damiani.
Insieme a Silvestris e Damiani anche il candidato alla Camera ( collegio proporzionale) Raffaele Di Mauro ( segretario di Forza Italia nella provincia di Foggia).
“ La vittoria non sarà solo la mia, ma di tutta la squadra del centrodestra – ha puntualizzato Damiani nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri sera presso il suo comitato elettorale di via Monfalcone- e la nostra vittoria potrà essere per Barletta una bella apertura verso la nostra coalizione anche in vista delle amministrative” (Nel video Damiani )
Stasera a #Barletta , per il tour dell'ascolto: con Dario Damiani , Sergio Silvestris e Raffaele Di Mauro, candidati al Parlamento con Forza Italia #politiche2018
Pubblicato da Bat Magazine su domenica 18 febbraio 2018
“ Il nostro non è solo un programma nazionale, che è quello di Berlusconi, il quale prevede tra i suoi punti, meno tasse e pensioni per le casalinghe – ha poi aggiunto Silvestris – ma noi facciamo riferimento anche ad un nostro programma territoriale, ossia ad un patto con la nostra terra, che sottoscriveremo sabato prossimo anche con i cittadini di Barletta; un patto che prevede tra le sue priorità: l’istituzione di una fiera internazionale tesa alla valorizzazione del nostro olio pugliese e una BIT (Borsa Internazionale del Turismo) o meglio una fiera del turismo culturale che tenda a valorizzare: Palazzo della Marra, Castel del Monte,il castello di Trani,la battaglia di Canne, l’antiquarium di Canosa e tutte le nostre bellezze culturali in sinergia con l’ indotto enogastronomico e ricettivo della nostra provincia.”
“ Noi ci mettiamo la faccia – hanno infine evidenziato i candidati – ci dica perché il nostro “competitor” pentastellato del nostro stesso collegio candidato al Senato, non abbia fatto stampare nessun volantino con il suo volto? Difatti poca gente lo conosce (seppur persona di tutto rispetto dal punto di vista professionale). Qualcuno è a conoscenza dei suoi programmi? Cosa vorrà fare a Roma per il nostro territorio? “Non ci si può candidare nascondendosi dietro ad un simbolo” – ha infine chiosato Silvestris.
Dora Dibenedetto
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