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sabato, 20 Aprile 2024
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Barletta – Incendio Dalena Ecologia, presentati i dati di Arpa sui prelievi del 7 gennaio

Sono stati resi noti ieri mattina, dal direttore del dipartimento Arpa della Bat Giuseppe Gravina, i risultati del campionamento degli inquinanti in atmosfera compiuto il 7 gennaio scorso allo scopo di monitorare la situazione trascorsi 9 giorni dall’incendio che il 29 dicembre 2019, nella zona industriale di Barletta, ha distrutto un’azienda, la Dalena Ecologia, che si occupava di rifiuti.

All’incontro, a palazzo di città, oltre ad Arpa, al sindaco Cosimo Cannito, all’assessore Ruggiero Passero all’Ambiente e al direttore generale della Asl Bt, Alessandro Delle Donne, , erano presenti, fra gli altri, il direttore del dipartimento di Prevenzione Riccardo Matera, il comandante della polizia municipale Savino Filannino e i rappresentanti delle associazioni ambientaliste cittadine.

Rispetto ai dati resi noti il 9 gennaio scorso, che fanno riferimento ai prelievi compiuti nell’immediatezza del rogo, i dati emersi, nello stesso luogo, sottovento rispetto al luogo del rogo, cioè in via Callano, sono migliorati in quanto il valore del benzo(a)pirene è passato da 8,9 a 0,2 in nanogrammi al metro cubo, con una concentrazione inferiore al valore obiettivo previsto che è di 1 nanogrammo al metro cubo.

Un valore che si riferisce alla media annuale di tale inquinante, per il quale non esiste un riferimento normativo per le concentrazioni a breve termine (media oraria o giornaliera).

Per quanto riguarda le diossine e i furani, fra cui sommatoria di PCCD/F e sommatoria di PCB, i valori sono scesi, rispettivamente, da 80.662 a 53 e da 4.064 a 18.

Anche in questo caso non esiste un riferimento normativo per le concentrazioni in aria ma dei valori di riferimento basati su linee guida e documenti di indirizzo che, pur non avendo valore prescrittivo, indicano delle soglie rispetto alle quali, tali i valori si sono nettamente ridimensionati rispetto al giorno dell’incendio.

Accogliendo la richiesta del sindaco Cosimo Cannito, Arpa ieri ha comunicato di avere compiuto un altro campionamento in atmosfera il 13 gennaio scorso, con lo stesso campionatore per le diossine usato in via Callano, ma presso il parcheggio dell’Ipercoop per verificare l’eventuale presenza di inquinanti in direzione della città.

A breve saranno comunicati gli esiti di tali esami.

Per quanto riguarda invece l’eventuale presenza di diossine sul terreno nel raggio di 3 chilometri dal luogo dell’incendio, i tecnici del Sian, il Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione della Asl Bt, hanno operato in tre punti effettuando dei prelievi di terreno fino a 10 centimetri di profondità.

E’ stato inoltre esaminato anche un punto sopravento, nei pressi dell’ex cartiera, quale punto neutro da avere come termine di riferimento.

Le analisi non sono complete, mancano i dati sulle diossine.

Per gli altri parametri è stato spiegato che i dati emersi sono nella norma se i suoli esaminati si ritengono suoli agricoli, mentre alcuni valori risultano superati se li si considera verde pubblico.

In ogni caso nella zona esaminata non è stata riscontrata presenza di terreni coltivati a orto ma solo uliveti e vigneti con i frutti già raccolti.

I rappresentanti del Comitato Aria Pulita hanno riferito di avere già contattato dei laboratori per compiere, per proprio conto, altri campionamenti e il sindaco Cannito ha confermato che il Comune di Barletta ne commissionerà altri due

Dal tavolo, inoltre, su sollecitazione del rappresentante del collettivo Exit, è emersa la volontà, condivisa poi da tutti i convenuti, di coinvolgere anche la Provincia di Barletta – Andria – Trani in occasione del prossimo incontro

“Stiamo proseguendo in questa azione delicata di monitoraggio dell’aria e dei terreni – ha detto il primo cittadino – fino a quando non saremo certi di poter scongiurare qualsiasi contaminazione che possa rappresentare un pregiudizio per la salute pubblica.

Intanto, ci conforta avere superato la criticità e avere constatato che quei dati allarmanti che si riferivano all’immediatezza del rogo siano rientrati”.

“Come già annunciato individuato il laboratorio in grado di esaminare i campioni di terreno – ha aggiunto il sindaco – commissioneremo altri due campionamenti oltre a quelli a cura di Arpa e Asl”.

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