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venerdì, 19 Aprile 2024
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Bonus Vacanze 2020: cos’è, quanto vale e come richiederlo

A partire dal 1° Luglio è possibile richiedere il Bonus Vacanze 2020.

Si tratta di uno sconto fino a 500 euro per soggiorni presso alberghi e altre strutture turistiche italiane. 

Il Bonus Vacanza si richiede tramite l’App IO Italia e può essere usato fino al 31 dicembre 2020. L’incentivo è stato introdotto dal Decreto Rilancio in risposta all’emergenza Coronavirus, per rilanciare il turismo e aiutare lefamiglie.

Ecco le regole del Bonus Vacanze covid, a chi spetta e come ottenerlo.

BONUS VACANZE 2020: COS’È

Il Bonus Vacanze 2020 consiste in uno sconto da utilizzare per soggiorni in hotel, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast italiani. Si tratta di un’agevolazione introdotta dal decreto Rilancio e rivolta ai nuclei familiari composti da 1 o più membri. Il suo valore è stabilito in base all’ISEE e al numero di componenti.

BONUS VACANZE COME FUNZIONA 

Il beneficio offre un contributo di massimo 500 euro da utilizzare per vacanze da effettuare presso strutture italiane nel periodo che va dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. Può essere richiesto e utilizzato da un solo componente del nucleo familiare e deve essere speso in un’unica soluzione, per i servizi resi da una sola struttura. Il richiedente non deve necessariamente coincidere con la persona che fruisce del Bonus.

E’ fruibile in parte come sconto immediato sul costo del soggiorno e in parte come detrazione d’imposta nella dichiarazione dei redditi 2021. Anche per albergatori ed esercenti turistici che aderiscono alla Tax Credit Vacanze è previsto un rimborso, che consiste in un credito di imposta.

BONUS VACANZE: CHI NE HA DIRITTO

Per quanto riguarda i destinatari della misura, il Bonus Vacanza spetta a tutti i nuclei familiari e ai single con ISEE fino a 40.000 euro. Per determinare se spetta lo sconto occorre quindi fare riferimento alI’ISEE in corso di validità, pertanto occorre aver presentato all’INPS la DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) per calcolare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

Il componente del nucleo familiare che utilizza il bonus deve essere intestatario della fattura o del documento commerciale o dello scontrino/ricevuta fiscale emesso dalla struttura presso cui ha soggiornato.

IMPORTO

Coloro che possiedono un Indicatore ISEE inferiore alla soglia indicata hanno diritto alla riduzione del costo della vacanza. Lo sconto, tuttavia, ha diverso importo a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare. Ecco, nello specifico, gli importi Bonus Vacanze previsti:

  • famiglie di 3 o più persone: bonus vacanze 500 euro;
  • coppie e nuclei familiari di 2 persone: bonus da 300 euro;
  • nuclei familiari composti da una persona: bonus da 150 euro.

CONDIZIONI DI UTILIZZO

Ai fini dell’utilizzo dell’incentivo covid per le vacanze occorre rispettare le seguenti condizioni:

  • può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare (anche diverso dalla persona che lo ha richiesto);
  • deve essere speso in un’unica soluzione, presso una sola struttura turistica ricettiva italiana (hotel, villaggio turistico, campeggio, agriturismo e Bed & Breakfast);
  • il soggiorno o servizio turistico deve essere documentato da fattura, documento commerciale, scontrino o ricevuta fiscale, in cui sia indicato il codice fiscale della persona che usufruisce dello sconto;
  • il pagamento del soggiorno deve avvenire senza, ausilio, intervento ointermediazione di portali o piattaforme diversi da agenzie di viaggio o tour operator.

ESEMPIO DI CALCOLO

Ecco un esempio concreto di calcolo Bonus Vacanze, prendendo a riferimento una famiglia di 4 persone che sceglie di effettuare un soggiorno dal costo di 1.000 €. In tal caso, il bonus dà diritto ad uno sconto di 500 €, da ripartire nel seguente modo:

  • 80% del bonus da scontare direttamente dal documento commerciale con cui si paga il soggiorno: il nucleo familiare pagherà pertanto la sua vacanza 600 euro (usufruendo di uno sconto di 400 euro, pari all’80% del bonus di 500 € concesso);
  • 20% del bonus, da recuperare nella dichiarazione dei redditi 2021, in cui l’intestatario dell’agevolazione potrà portare 100 euro (il rimanente 20% di 500 euro) in detrazione dalle imposte dovute.

Per vacanze di costo inferiore al bonus concedibile (ad esempio 450 € per una famiglia di 3 o più persone), lo sconto viene comunque applicato su quanto dovuto. In questo caso, le quote dell’80% (sconto immediato) e del 20% (detrazione d’imposta) sono applicate al costo della vacanza (450 euro) e non all’importo massimo del bonus (500 euro).

DA QUANDO SI PUÒ RICHIEDERE E SCADENZA

La richiesta del Bonus Vacanze può essere effettuata dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. Per richiederlo ed usarlo non occorre stampare nulla, in quanto il bonus è in formato digitale.

COME USARLO

L’incentivo può essere speso solo nelle strutture alberghiere aderenti per tutto il periodo indicato. Il Bonus va utilizzato direttamente al momento del pagamento dei servizi turistici, presso la struttura o l’albergo scelti per trascorrere il soggiorno, comunicando il proprio codice fiscale ed il codice univoco assegnato o, in alternativa, esibire il QR code, ottenuti al momento della richiesta. 

In questo modo il beneficiario ottiene:

  • una immediata riduzione del costo della vacanza, pari all’80% della somma totale;
  • un credito d’imposta, pari al rimanente 20% del bonus, da detrarre tramite dichiarazione dei redditi 2021 (periodo d’imposta 2020).

COSA SERVE PER OTTENERE IL BONUS VACANZE

Per richiedere il Bonus Vacanze 2020 e usufruire degli sconti concessi occorre disporre dei seguenti elementi:

  • ISEE in corso di validità;
  • credenziali Spid (o CIE 3.0);
  • App IO.

Ecco come ottenerli.

ISEE

Per il calcolo di tale Indicatore bisogna aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) all’INPS. Questa si può presentare, in modalità precompilata o non precompilata, accedendo al sito web INPS o richiedendo assistenza gratuita ai Centri di assistenza fiscale (Caf).

CREDENZIALI SPID

Chi non possiede le credenziali SPID può richiederle gratuitamente ai provider ufficiali, il cui elenco si può consultare sul portale web del Sistema Pubblico di Identità Digitale, seguendo le indicazioni riportate per fare richiesta. In alternativa, per richiedere il Bonus Vacanze si può utilizzare anche anche la Carta d’Identità Elettronica (CIE 3.0).

BONUS VACANZE APP IO 

L’App IO, ossia l’applicazione che consente di interagire con diverse Pubbliche Amministrazioni, è scaricabile da Smartphone. E’ gestita da PagoPa, che la rende disponibile gratuitamente, e contiene un’area dedicata alla Tax Credit Vacanze per i soggiorni in Italia. 

BONUS VACANZE DOVE RICHIEDERLO

Per richiedere l’agevolazione occorre utilizzare la funzione Bonus Vacanze domanda online attraverso l’App IO. Occorre procedere in questo modo:

  • scaricare l’App IO da questa pagina e installarla sul proprio Smartphone;
  • accedere all’App Bonus Vacanze tramite SPID o CIE 3.0;
  • impostare un codice di sblocco (PIN) ed eventualmente una delle funzionalità di riconoscimento biometrico disponibili sul proprio dispositivo dopo il primo accesso;
  • accedere alla domanda Bonus Vacanze nell’area Pagamenti;
  • seguire l’iter per l’attivazione del Bonus 2020, che viene visualizzato nell’area Pagamenti insieme al codice univoco e il QR Code associati, e all’indicazione dell’importo dello sconto, dei componenti del nucleo familiare che possono utilizzarlo ed il periodo di validità.

RIMBORSO PER LE STRUTTURE TURISTICHE

Per le strutture turistiche che aderiscono alla Tax Credit Vacanze, il Bonus si traduce in un rimborso sotto forma di credito di imposta. Gli albergatori e gli esercenti dei servizi ricettivi ottengono uno sgravio fiscale, utilizzabile in 2 modalità. Il rimborso dello sconto applicato può essere recuperato dall’esercente in compensazione, tramite modello F24 e senza limiti di importo, per il pagamento di tutti i tributi e contributi che possono essere versati in F24. In alternativa, i fornitori dei servizi turistici possono cedere a terzi il credito d’imposta, compresi banche e istituti di credito, in maniera parziale o totale.

CODICE TRIBUTO BONUS VACANZE PER LE STRUTTURE TURISTICHE

Con la risoluzione 33/E del 25 giugno 2020, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo 6915 che consente agli esercenti delle attività turistiche di usare in compensazione, tramite F24, il credito d’imposta derivante dall’applicazione degli sconti Bonus Vacanze 2020.

Il codice tributo Bonus Vacanze è operativo dal 1° Luglio 2020. In sede di compilazione del modello F24, il codice andrà indicato nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, oppure, in caso si debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” deve, inoltre, essere indicato sempre il valore ‘2020‘.

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