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venerdì, 19 Aprile 2024
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In scena “Le Lacrime De Criste” progetto teatrale prodotto da “Amici Per La Vita”

Si è concluso con una performance teatrale dopo più di due mesi, presso la masseria San Vittore di Andria, il laboratorio teatrale tenuto dall’attore e regista pugliese Franco Ferrante con i profondi e significativi testi di Lidia Bucci, che ha visto attori e protagonisti gli ospiti della masseria stessa nell’ambito del progetto “Senza Sbarre“.

Un’idea questa nata dalla sinergia tra Ferrante e Bucci durante la permanenza forzata in casa, causa covid. Il significato dello stesso è stato quello di far capire ai numerosi spettatori presenti, tra cui Sua Eccelenza Mons. Luigi Mansi – Vescovo di Andria, in rigoroso distanziamento tra loro o con le mascherine, la difficoltà che l’uomo ha nell’essere recluso, che sia un carcere o che sia una casa senza poter essere libero di muoversi. Nel corso dello spettacolo i detenuti stessi ospiti della Masseria San Vittore insieme a Don Riccardo Agresti responsabile del progetto “Senza Sbarre“, attore per una notte anch’egli, hanno raccontato le loro storie, le loro pene e gli insegnamenti che la detenzione ha dato loro. In fono la mission di “senza Sbarre” è proprio quella di dare a chi ha sbagliato macchiandosi di reati minori, una possibilità di reinserimento sociale, attraverso l’acquisizione di maestranze, laboratori teatrali e rapporti sociali, una seconda possibilità. Magistrale è stata l’interpretazione di Mimmo Padrone, attore foggiano di cinema e teatro. Tra il cast degli attori c’è stata anche la partecipazione straordinaria per la prima volta in scena, dopo aver seguito tutto il laboratorio ed i consigli del regista Ferrante, di Raffaela Gemiti socia dell’associazione Amici Per La Vita.

In questo luogo magnifico e carico di energia, quello che faremo è un viaggio. Attraverseremo lo spazio e le storie dei luoghi e degli uomini, di questo tempo e di tempi più lontani – dichiara il regista Franco Ferrante. Storie di una terra difficile ma ospitale. Storie di cavalcate senza sosta, di paesaggi e di passaggi. Storie di Briganti che sul finire dell’Ottocento in queste terre hanno spadroneggiato. Fuorilegge che prima ancora erano uomini capaci di emozionarsi mentre, dopo anni di fughe sulle Murge, andavano incontro al loro destino davanti al mare. Come Riccardo Colasuonno, detto “Ciucciariello”, che nel dicembre del 1865 fu giustiziato sul lungomare di Bari ma che da queste terre veniva. L’uomo, il brigante che morì guardando il mare. Questo è l’ultimo tratto di un viaggio iniziato due mesi fa e forse anche più di un paio di secoli fa e che oggi vogliamo condividere con voi e magari sarà per tutti un nuovo punto di partenza. Tempi diversi, vite lontane, storie simili di umanità come i luoghi, perdute e ritrovate“.

Il Laboratorio teatrale è stato sostenuto e prodotto dall’Associazione Onlus “Amici Per La Vita“, ed il presidente Felice GemitiAbbiamo sempre creduto e sostenuto ogni forma di iniziativa sociale, atta a portare un beneficio alla comunità. Questo spettacolo che nei prossimi giorni diventerà un docu-film da far girare in tutta Italia , un modo per far conoscere la realtà “Senza Sbarre come esempio da portare in altre città e soprattutto sottolineare che quando si uniscono le forze come facciamo all’interno dell’Associazione Amici Per La vita” i risultati sono eccellenti. Il mio quindi è un invito ad altre realtà imprenditoriali grandi o medie oa semplici cittadini che vogliono sostenerci, a farlo”.

È doveroso raccontarvi che il progetto “Le lacreme de Criste” è stato possibile grazie al piglio artistico di un professionista come Franco Ferrante, grazie al sostegno di tutti i soci di “Amici per la vita Onlus“, al suo presidente Felce Gemiti, alla solidarietà delle aziende CM service di Moschetta Ciommo e di Cibelle – dichiara Lidia Bucci – E soprattutto grazie all’accoglienza magistrale di Don Riccardo, di Nunzia, di tutti i ragazzi e gli ospiti del progetto Senza Sbarre, del magistrato Giannicola Sinisi,della Psicologa Francesca Agresti, dell’Uepe – ufficio per l’esecuzione penale esterna, del Crisi – Centro Ricerche e Interventi sullo Stress Interpersonale, di don Vincenzo Giannelli, di Sua Eccellenza il vescovo Mons. Luigi Mansi. Grazie anche a professionisti come Mimmo Padrone, Nico Spio, Emanuele Martinelli, Michele Petruzzelli, Marilena Gammino. A Maria Tarricone dell’azienda Sei carri e un grazie particolare a “Savina” che è un po’ la mascotte di questa squadra ed è lo spirito di questo luogo magnetico.

Visto l’enorme successo e la richiesta di una seconda replica, nei prossimi giorni sarà decisa la prossima esibizione.

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