“Nell’anfiteatro dei giardini del Castello, la serata del 10 settembre, dedicata a Francesco Salerno e organizzata da sua moglie Raffaella Porreca e dai suoi amici, è stata carica di emozioni e affetto per il Sindaco d Barletta, mai dimenticato dai suoi concittadini e da quanti lo hanno incontrato sul loro cammino.”
Si legge in una nota diffusa dalla stessa Raffaela Porreca moglie del compianto sindaco Salerno.
” Tutti gli ospiti hanno tratteggiato, in modo differente, la sua forza e competenza, la capacitò di guardare al futuro, la volontà politica di costruire un territorio coeso della provincia.
Gli amici intervenuti hanno sottolineato la sua ironia e la sua positività, la grande forza d’animo e la memorabile capacità organizzativa sia nel ruolo di medico e primario ospedaliero sia in quello di bravo amministratore e sindaco più longevo della sua città.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha ricordato l’impegno di Salerno a favore della legalità quando la Barletta era attanagliata nella morsa dei clan malavitosi.
“Privo di ogni forma di snobismo, dialogava con tutti” ha affermato con veemenza Raffaele Fiore, già sindaco di Barletta, “non si risparmiava ed il suo entusiastico attivarsi scaturiva dal suo modo di essere , deciso e sicuro, e da una franchezza non comune”.
E cosi ha parlato di lui, don Filippo Salvo, vicario episcopale che già celebrò i suoi funerali:”Credo che Francesco portasse, come ciascuno di noi, una sua unicità, la sua era quella della passione, della caparbietà nel raggiungere scopi e obiettivi e questo è impresso nel nostro cuore, nella nostra memoria, nella nostra mente.”
Francesco Dell’Aquila ha dedicato infine un suo scritto a Francesco Salerno:”… ci sono parole che possono dir di lui, tenace, valoroso, ardito, coraggioso, audace, prezioso, saggio, sensato, giusto, studioso, empatico, affettuoso, amorevole, forte …”
I cittadini gli sono grati. Per sempre.“
