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venerdì, 29 Marzo 2024
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Trani – Inchiesta “Chiavi della città”: chiesto il rinvio a giudizio per tutti

Prossima udienza preliminare fissata per il 22 gennaio 2021

Il Giudice per l’udienza preliminare, Ivan Barlafante, ha fissato per il 22 gennaio 2021 l’udienza preliminare relativa alla richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pm nell’ambito dell’inchiesta denominata “Chiavi della Città”.

Il rinvio, depositato dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani, Francesco Aiello, subentrato al giudice Silvia Curione, attualmente in servizio a Bari, riguarda l’ex presidente del Bari calcio, Cosmo Antonio Giancaspro, l’ex presidente del Trani, Michele Amato, i dirigenti Michele Bellomo e Alberto Altieri, l’imprenditore Emanuele Mosconi, il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, l’ex consigliere comunale Diego Di Tondo, i dirigenti e funzionari comunali Carlo Casalino, Leonardo Cuocci Martorano e Pasquale Ferrante.

Il giudice Curione il 3 dicembre 2019, aveva notificato l’avviso di conclusione delle indagini a tutti gli indagati ipotizzando intrecci fra calcio e pubblica amministrazione. Le accuse sono di associazione per delinquere, riciclaggio, autoriciclaggio, bancarotta, peculato falso e abuso di ufficio.

In sintesi il presidente Giancaspro avrebbe distratto fondi dal Bari calcio per trasferirli a Trani e il sindaco Bottaro a sua volta avrebbe dovuto assegnare appalti al gruppo di Giancaspro, passaggi mai avvenuti.

Il sindaco di Trani Bottaro, in una nota inviata alla stampa, ha precisato:

“Quando ho scelto di candidarmi a Sindaco di Trani 5 anni fa avevo piena consapevolezza del fatto che ci sono due giudici che osservano un politico: la magistratura ed il popolo. Mi sono candidato perché avevo ed ho anche ora piena ed incondizionata fiducia in entrambi. Il popolo si è espresso con speranza la prima volta e con straordinaria fiducia oggi dopo avermi visto all’opera. Attenderò con altrettanta serenità e fiducia il giudizio della magistratura”.

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