Seppur rimanendo a se stanti, la Confesercenti Bat, la Confcommercio Bat e APE Barletta, hanno deciso di avviare un percorso condiviso al fine di mettere in campo azioni concrete per lo sviluppo del settore commercio a fronte della profonda crisi provocata dal Covid 19.
Di questo si è discusso, anche alla luce del nuovo dpcm , ieri sera pressoi il Futur Center di Barletta sviscerando i punti cardine del programma messo a punto dalle associazioni, i cui obiettivi sono stati descritti dal presidente della Confcommercio Barletta Francesco Divenuto il quale ha inoltre precisato che “dietro la movida si muove un ingranaggio che arriva sino alle sale ricevimenti passando dai fotografi e al settore dell’abbigliamento”
Gli aspetti principali del “Programma a breve medio termine entro fine 2020 “sono stati poi spiegati dal referente Ape Barletta (Associazione Pubblici Esercenti) Antonio Quarto facendo cenno a quanto le associazioni hanno intenzione di chiedere all’amministrazione di Barletta.
Sulla possibilità che la criminalità possa strumentalizzare il malcontento degli esercenti è intervenuto invece il delegato della Confercenti Bat Mario Landriscina.
Sicurezza urbana, criminalità, prospettiva di una città sostenibile, regolamentazione comunale sulle occupazioni di suolo pubblico e costituzione di un Tavolo permanente con il Sindaco e l’amministrazione comunale sono alcuni degli aspetti del programma stilato dalle associazioni di categoria il cui fine è anche quello di aderire al distretto urbano del Commercio di Barletta.
“Siamo una categoria forte e siamo capaci di creare un centro storico di Barletta più vivibile e più percorribile. Vogliamo essere presenti nei tavoli istituzionali, è tempo di stare insieme – ha poi chiosato Francesco Petruzzelli anch’egli delegato della Confesercenti Bat –
A margine dell’incontro con la stampa, le associazioni hanno annunciato che stanno cercando di organizzare un sit-in pacifico atto a mostrare le lacune delle disposizioni sancite dal DPCM del 25 ottobre e avanzare proposte per l’intero settore messo a dura prova. – si legge in una nota congiunta diffusa dalle associazioni –
