Emozioni a non finire al “PalaBorgia” di Barletta
Grinta, carattere ma anche un po’ di sfortuna e disattenzioni. In un incontro sicuramente alla portata dell’Asd Canosa A5, i rossoblù non vanno oltre il 6-6 vedendosi scavalcare in testa alla classifica dalle Aquile Molfetta. L’imperativo era quello di ritornare alla vittoria ed invece, per la seconda volta consecutiva, il sodalizio del presidente Lamonaca deve accontentarsi di un pareggio. L’incontro si dimostra fin dai primi minuti molto vivace e frizzante e le numerose occasioni da rete non fanno che confermare ciò.
La cronaca
Il Barletta C5 si fa subito viva dalle parti di Saulle con Miranda mentre dall’altra parte del campo è Prezioso ad opporsi in uscita a Josè David. Minuto dopo minuto, i ragazzi di mister Lodispoto riescono ad imporre il proprio gioco ma, almeno inizialmente, faticano a concretizzare la mole di gioco prodotta. Ci provano prima Josè David, poi Castrogiovanni ed infine Pacheco i quali sfiorano la rete vanificando ghiotte occasioni da rete.
A sbloccare la contesa ci pensa però D’Elisa che dopo sette minuti di gioco con un potente tiro da fuori area porta il risultato sullo 0-1. I padroni di casa, fino a quel momento inesistenti, reagiscono dopo appena venti secondi con Di Vincenzo che buca Saulle per l’immediato 1-1. Nel giro di pochi minuti accade di tutto: prima è Termine a riportare i rossoblù in vantaggio poi è ancora una volta Di Vincenzo con un bolide a portare lo score sul 2-2.
I biancorossi hanno una reazione d’orgoglio e a sorpresa, per poco non passano in vantaggio con Benitez che a porta vuota colpisce di testa il palo. Il Canosa A5 però non ci sta e si porta ancora avanti nel risultato con Josè David che direttamente da calcio d’angolo, buca nell’angolino basso Prezioso per il 2-3.
I canosini sfiorano la rete del doppio vantaggio con D’Elisa, la falliscono e sulla conseguente ripartenza subiscono il 3-3 a firma di Capacchione. Terminata la prima frazione in equilibrio, la Playled Canosa nella ripresa cerca di mettere ancora una volta subito le cose in chiaro. Su ottimo schema di punizione, Josè David riporta avanti i suoi sul 3-4. Poco più tardi è invece Castrogiovanni sugli sviluppi di angolo, a bucare Prezioso da fuori area per il 3-5. I biancorossi però non si arrendono ed infatti ci pensa Gonzalez ad accorciare sul 4-5. In seguito,sempre lo stesso realizza il 5-5 smarcando Saulle e depositando la palla in rete.
Lo stupore è tanto, l’amarezza altrettanto. Gli ofantini sembravano aver messo in cassaforte il risultato ed invece così non è. Dulcis in fundo, è addirittura il Barletta a portarsi per la prima volta in vantaggio con Filannino. Saulle infatti buca l’uscita su calcio d’angolo e il n.7 ne approfitta per il 6-5.
Le emozioni però non finiscono qui ed è ancora una volta Castrogiovanni, sempre da angolo, a ristabilire la parità sul 6-6. A pochi minuti dal termine però il match-ball capita nelle mani di Di Vincenzo con un calcio di rigore. Il direttore di gara punisce infatti un’uscita di Saulle con il tiro dal dischetto che però lo stesso calcia clamorosamente alto.
Una Playled Canosa letteralmente incompiuta esce quindi dal “PalaBorgia” con un solo punto, nulla in confronto a quanto dimostrato.
Ritrovare la retta via smarrita diventa adesso la prerogativa maggiore, consci di come buttarsi via da soli faccia parecchio male. In virtù dei recuperi disputati, le Aquile Molfetta con la vittoria sul campo della Diaz per 1-4 passano in testa alla classifica a quota 22 punti. Insegue quindi il Canosa con 21 punti e l’Itria Football Club a 19, a meno due dai rossoblù. Insomma, da ora in poi non sono più ammessi passi falsi!
